Turchia, Erdogan decapita polizia. Ankara, rimossi 350 ufficiali
Il governo turco ha decapitato i vertici della polizia ad Ankara, rimuovendo dal loro incarico 350 ufficiali: l'epurazione rientra in una rappresaglia del premier Recep Tayyp Erdogan per l'inchiesta per corruzione che ha gia' portato alle dimissioni di tre ministri. Ottanta degli ufficiali destituiti erano a capo di dipartimenti responsabili della lotta contro i reati finanziari, il contrabbando e la criminalita' organizzata nella capitale.
L'esecutivo ritiene che l'inchiesta sugli appalti pubblici avviata a meta' dicembre sia manovrata dai sostenitori del rivale islamista di Erdogan, Fethullah Gulen, in esilio negli Usa, che gode di appoggi nella polizia e nella magistratura. I poliziotti sono stati licenziati o riassegnati ad altri incarichi nel Paese. L'inchiesta e' emersa il 17 dicembre scorso e ha gia' portato all'arresto di alcuni imprenditori vicini al governo oltreche' di tre figli di altrettanti ministri, che si sono poi dimessi.