Turchia, ancora scontri a Istanbul
La polizia turca continua a tenere completamente isolato parco Gezi, ad Istanbul: gli agenti controllano rigidamente gli accessi al parco e anche all'adiacente piazza Taksim. Un nastro giallo circonda l'intera area, bloccando l'ingresso nella zona, dove i camion dei rifiuti e i bulldozer hanno rimosso nelle ultime ore i detriti e le barricate che erano state fortunosamente issate dai manifestanti. Nel corso della mattinata si sono registrati sporadici scontri nelle strade vicino parco Gezi. E intanto decine di migliaia di sosteniyori del premier, Recep Tayyip Erdogan, che terra' un comizio nel pomeriggio Istanbul, hanno cominciato a radunarsi, in una localita' a una decina di chilometri dalla zona 'calda' della citta' sul Bosforo.
Nell'acqua sparata dalla polizia contro i manifestanti a Istanbul c'e' un liquido urticante. Lo ha denunciato il quotidiano turco Milliyet indicando anche la ditta che lo produce -la Jenix- e il numero JNX5073A del bidone il cui contenuto in una foto i poliziotti versano nel serbatoio degli idranti. Gia' da ieri sera circolano su Twitter immagini delle reazioni allergiche che il liquido determina sulla pelle. "Si tratta di una soluzione medica", ha spiegato un imbarazzato Huseyin Avni Mutlu, governatore di Istanbul, che "non contiene prodotti chimici".
LE IMMAGINI DEI GIORNI SCORSI: