Ucraina: flash mob dei disabili per dire no alla guerra
“Volete uccidere anche noi?”: è quanto domandano, provocatoriamente, alcuni giovani disabili ucraini, che in queste ore stanno dando vita a un “flash mob”. Una forma pacifica di opposizione alle violenze che si stanno scatenando nel paese: una serie di fotografie, ciascuna delle quali ritrae un ragazzo o una ragazza in carrozzina, che tiene in mano il cartello con l’interrogativo.
Mente e coordinatrice dell’iniziativa è Ulyana Smyrnova, 30 anni, promotrice della pratica del karate tra le persone con disabilità. “Siamo per un ucraina pacifica”, scrive in uno dei commenti con cui, nella sua pagina Facebook, accompagna le immagini. “Quando finirà?”, scrive oggi, accanto a una foto che ritrae uomini e donne uccisi negli scontri. La sua bacheca diventa un luogo d’incontro, confronto e sostegno reciproco tra giovani che, accomunati dalla disabilità, si uniscono per dire il loro “no” alla guerra e alla violenza.