Ucraina, Obama e Cameron al G7: "Pronti a nuove sanzioni contro la Russia"
A due giorni dalle celebrazioni per i 70 anni dallo sbarco in Normania, Barack Obama ha lanciato la sua offensiva europea schierandosi con forza al fianco dell'Ucraina nel braccio di ferro con Mosca. Il presidente americano, a Varsavia per i 25 anni dalle prime elezioni democratiche in Polonia, ha sferrato un attacco alla Russia di cui ha denunciato "le tattiche oscure" e "l'aggressione" all'Ucraina. "Non accetteremo l'occupazione della Crimea da parte della Russia e le sue violazioni della sovranita' ucraina", ha avvertito Obama.
Parlando al riparo di un vetro antiproiettile davanti al Castello Reale polacco, Obama ha messo in guardia Vladimir Putin, in vista del faccia a faccia che avranno venerdi' alle commemorazioni in Francia: "Non accetteremo l'occupazione della Crimea da parte della Russia e le sue violazioni della sovranita' ucraina". Poco prima aveva avuto il suo primo incontro con il presidente eletto ucraino, Petro Poroshenko, a cui ha assicurato che gli Usa sono "assolutamente impegnati" al fianco di Kiev, minacciata da una rivolta filo-russa nelle regioni dell'est e dal contenzioso sulle forniture di gas che Mosca minaccia di tagliare. Washington ha confermato un pacchetto di aiuti da 23 milioni di dollari per la sicurezza dell'Ucraiao, compresi giubbotti antiproiettile, caschi, visori notturni, radio portatili e 300.000 razioni alimentari. A Obama ha replicato a distanza Putin che in un'intervista si e' detto "sempre pronto al dialogo" se il collega americano lo vedra' vedere a margine delle celebrazioni per il D-Day.