Usa, dietrofront sul muro col Messico. Trump ora vuole che paghi il Pentagono
Pressioni sul Pentagono, secondo il Washington Post, affinché finanzi, con i fondi destinati ai militari, la costruzione della barriera
Donald Trump durante la campagna elettorale ripeteva continuamente che sarebbe stato il Messico a pagare per il Muro che l'ha aiutato ad arrivare alla Casa Bianca. Ma ora, in modo riservato, sta facendo pressioni sul Pentagono affinché finanzi, con i fondi destinati ai militari, la costruzione di quella che definisce un barriera di sicurezza.
Secondo quanto scrive il Washington Post, il presidente avrebbe iniziato ad adottare questa linea dopo essersi "sdegnato" per il fatto che nel budget per il prossimo anno, che contiene il più ampio aumento della spesa federale degli ultimi anni, il Congresso abbia destinato 'solo' 1,6 miliardi di dollari al progetto per il quale Trump chiedeva 25 miliardi.
Il Pentagono, è il ragionamento del presidente, potrebbe finanziare la costruzione del Muro dal momento che questo aiuterebbe a garantire la sicurezza nazionale. Tanto più, ha fatto notare Trump nei suoi discorsi con i consiglieri, che il Pentagono ha ottenuto un'enorme fetta, 700 miliardi di dollari, del budget di 1300 miliardi, aumento da Trump più volte lodato come storico.