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Esteri
Usa, i deliri violenti di QAnon entrano al Congresso

QAnon, il virus di estrema destra, nato nel profondo del ‘black internet’ e definito dal FBI una minaccia terroristica è entrato nel Congresso con un esponente repubblicano.

Per la nuova congressista Marjiorie Taylor Greene infatti i votanti di colore sono ‘schiavi del Partito Democratico’, esiste una ‘invasione islamica contro il Governo’ e persino quattro anni fa Barack Obama potrebbe aver contattato due sicari per assassinare un compagno del Comitato Nazionale Democratico.

I sinistri deliri cospirativi sono entrati al Congresso con la Green , imprenditrice nel settore delle costruzioni di 46 anni, convinta che ‘QAnon sia una opportunità storica per cancellare il culto satanico dei pedofili e dei cannibali’.

QAnon nasce alla fine del 2017 , quando inizia ad essere utilizzato in internet dall’estrema destra. Comincia a crescere come un alieno su due gigantesche piattaforme dove i partecipanti restano anonimi e non c’è filtro alcuno.

La missione di QAnon è abbastanza chiara : distruggere un progetto diabolico diretto, secondo loro, da una elite pedofila mondiale formata, tra gli altri, dal milionario George Soros, dai Rothschild e Angela Merkel (secondo QAnon la nipote di Adolf Hitler), così come molti attori di Hollywood e persino il Papa.

I giorni prima delle elezioni la Greene si sarebbe leggermente distaccata dalle teorie più estreme del Movimento, fino a riconoscere che l’11 settembre non furono missili bensì aerei ad abbattere le Torri Gemelle.

Non è però sola la Green nelle sue teorie balzane. Nelle elezioni legislative quasi una decina di candidati repubblicani avrebbero mostrato simpatie con QAnon. Fortunatamente solo la Green è riuscita ad aver un posto al Congresso.

La sua vittoria rappresenta però un campanello d’allarme per quanto riguarda la deriva estremista del Paese soprattutto da quando Donald Trump ha acceso gli animi sulle teorie della cospirazione volute da un non meglio definito establishment, i poteri forti.

Con quasi il 75% dei voti la Green dovrebbe quasi certamente diventare la rappresentante del distretto 14 della Georgia, una delle zone più conservatrici  dell’America.

Nel suo primo annuncio in video si vede un veicolo corazzato militare che avanza rombante in un campo e subito lei con un fucile mitragliatore puntato su due obiettivi scritti : socialismo e frontiere aperte. Dopo il risultato elettorale la Green ha continuato a sostenere su twitter i fantasmi di frodi elettorali e denunciando furti di voti.

Un amore così forte verso il capo da far dire a Donal Trump che ‘potrebbe essere la futura stella repubblicana’.

Nella campagna del tycoon sempre più spesso si vedevano le bandiere con la Q gigante, simbolo del Movimento. Alle domande su cosa ne pensasse, il Presidente ha detto ‘ è gente che ama il nostro Paese’, di fatto un messaggio di approvazione dello stesso tono riservato ai suprematisti bianchi e ai ‘Proud Boys’.

La domanda è quale sarà l'evoluzione di QAnon dopo l'uscita di Trump dalla Casa Bianca?. Se continuerà a conquistare posizioni nelle istituzioni o la vittoria di Greene rappresenterà un'eccezione?. Dipenderà in gran parte dal rinnovo della leadership in seno ai repubblicani. Al momento l'influenza del movimento nel partito è minoritaria, ma molto rumorosa. I suoi messaggi sono penetrati in questi mesi nel calore dell'isolamento e della crisi economica e sociale causata dalla pandemia. Secondo un sondaggio della società di consulenza YouGov, quasi la metà dei seguaci di Trump ritiene che il partito democratico sia coinvolto in un giro di pedofilia internazionale, una delle teorie preferite dal gruppo.

Ma aldilà di quello che è un ‘delirio da profondo internet’ molti sostenitori del Movimento , per il momento acefalo, hanno precedenti per terrorismo, sequestri e assassini.

E come inizio non è male.

 

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