Usa-Israele/ Obama deluso per la vittoria di Netanyahu
La vittoria di Benjamin Netanyahu in Israele non influirà sulla possibilità che si raggiunga un accordo per il programma nucleare iraniano. L'ha detto il presidente degli Stati uniti Barack Obama in un'intervista all'Huffington Post.
"Io non penso che avrà un impatto significativo" ha detto Obama, facendo riferimento al negoziato in corso a Losanna che sembra essersi avvicinato a un punto di svolta. Ieri le potenze occidentali hanno ribadito la loro "unità d'intenti" sull'accordo, invitando Teheran a prendere "decisioni difficili".
Da parte sua, il presidente iraniano ha affermato che un accordo sul nucleare è "possibile".
Netanyahu, che ha vinto le elezioni assicurandosi un terzo mandato, ha affermato che quello di cui si parla è "un cattivo accordo", Una valutazione che la Casa bianca non condivide. "Ovviamente c'è un significativo scetticismo in Israele generalmente sull'Iran, e comprensibilmente. L'Iran ha fatto commenti vili, commenti antisemiti, commenti sulla distruzione di Israele. E' precisamente per questo motivo che, anche prima di diventare presidente, ho detto che (Teheran) non dovrebbe poter avere l'arma nucleare" ha affermato il leader americano. "E' - ha continuato - quello che accadrà se ci sarà un accordo, in primo luogo, se l'Iran proverà al mondo che non sta sviluppando l'arma nucleare e questo potrà essere verificato in una maniera intrusiva ed efficace".
Per quanto riguarda la possibilità di arrivare davvero a un accordo con l'Iran, Obama ha ammesso che "francamente, non hanno ancora fatto il tipo di concessioni che penso siano necessari perché sia raggiunto un accordo finale", tuttavia ha anche notato che "si sono mossi e quindi c'è la possibilità".