Countdown verso BIT 2026: svelati dati, temi e nomi in anteprima. VIDEO - Affaritaliani.it

Fiera Milano

Ultimo aggiornamento: 17:13

Countdown verso BIT 2026: svelati dati, temi e nomi in anteprima. VIDEO

Fiera Milano, dall’Italia presenze confermate pressoché da tutte le regioni. Novità di quest’anno saranno le partnership Unique e Premium. Anticipati anche i temi del Travel Makers Fest

Countdown verso BIT 2026: svelati dati, temi e nomi in anteprima

Muoversi. Non per spostarsi, ma per conoscere ed evolvere. È questo il messaggio che ha voluto lanciare oggi BIT 2026, presentata da Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio prossimi, scegliendo il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano per condividere con i media un’anticipazione sugli autorevoli nomi di espositori già registrati e partner, oltre ai primi dettagli del ricco palinsesto del Travel Makers Fest e ad alcuni highlight dei dati sul brand Italia che Simon Anholt, fondatore del Nation Brands Index, presenterà in anteprima esclusiva in manifestazione.

L’iconico itinerario del Museo dedicato alla mobilità – dalle prime automobili nate dall’intreccio tra ingegno e artigianalità alle grandi locomotive a vapore, passando per il ponte di comando e la sala delle feste del leggendario transatlantico Conte Biancamano – si fa così metafora di un concept BIT che si rinnova in linea con un’idea del viaggio sempre più come ricerca di contenuti e idee, esperienze e condivisioni, valorizzando persone e territori. 
 

Foresti (Fiera Milano): "Turismo settore cardine, BIT vuole accoglierne le novità"

 

 

Bit rafforza la propria importanza per Fiera Milano confermandosi come uno degli strumenti nei quali investiamo di più. Questo è uno dei settori cardine per il Pil italiano, in costante crescita - spiega ad Affaritaliani.it Milano Roberto Foresti, vicedirettore generale Fiera Milano -. BIT da fiera diventa una piattaforma internazionale di contenuti. Vogliamo produrre contenuti per fare in modo che tutti coloro che vogliono viaggiare o che lavorano nel settore trovino qui nuove possibilità di sviluppo". "Il turismo, in particolare quello business, è un asset fondamentale non solo per le fiere, ma per i territori. Non solo a Milano. Questa è una dinamica che noi coltiviamo, nel contesto di una esplosione del settore turismo in generale. C'è una grandissima ricerca di nuovi contenuti, nuove declinazioni e nuovi generi. E BIT vuole accogliere tutte queste novità all'interno della propria piattaforma"

Guido (Fiera Milano): "Al centro la persona ed i motivi per cui si viaggia"

 



"Al centro dell'edizione 2026 di Bit mettiamo il turista ed il viaggiatore. - spiega ad Affaritaliani.it Milano Emanuele Guido, head of Home, Fashion & Leisure Exhibitions di Fiera Milano - Quindi la persona, il motivo per cui ci si muove e si investe il proprio tempo libero ed i propri sogni viaggiando in giro per il mondo. La fiera diventa una grande città del turismo con tanti distretti, ognuno con una tipologia diversa di aziende. E sicuramente la mobilità è una parte fondamentale dell'esperienza del viaggiatore. Così le compagnie aeree diventano ambasciatrici del Made in Italy. E stazioni ed aeroporti si trasformano in porte d'ingresso sui territori raccontandone autenticità ed originalità". 

Grande qualità nel percorso espositivo, con la persona al centro


Un nuovo concept che rivoluziona il punto di vista sul viaggio: non più partendo dal prodotto, ma dalla persona.  Da chi il viaggio lo progetta, lo costruisce o lo vive: tutti Travel Makers, ciascuno che aggiunge valore a tutta la filiera con il proprio contributo unico. Saranno loro a fare da trait d’union anche in un percorso espositivo all’insegna delle esperienze, capace di coniugare si la panoramica su tutta la filiera con gli affondi verticali nelle proposte dell’offerta, articolato in sei distretti: Italy, World, Travel Expert, Hospitality, Innovation e Transportation. 

Già confermate pressoché tutte le regioni italiane, oltre alla presenza istituzionale di ENIT. Dall’Europa si segnala, tra le altre, la Polonia, che sarà anche Destination Partner. Una partecipazione che avrà anche una connotazione sportiva, con esperienze immersive legate all’outdoor, la neve e la natura. Dal medio raggio partecipazioni di rilievo da Egitto e Giordania, mentre sul lungo raggio spiccano Corea, Nicaragua, Repubblica Dominicana e Stati Uniti con Visit USA. Di grande qualità anche la presenza di operatori, tra i quali I Grandi Viaggi fra i tour operator. A conferma dell’importanza del tema mobilità in questa edizione, saranno presenti vettori quali ITA Airways, Singapore Airlines e operatori aeroportuali come SEA.

Novità di quest’anno saranno gli Unique Partner. Oltre alla Polonia tra le destinazioni, si distinguono Autentico Hotels, Luxury Partner e sponsor della Buyers Lounge, e l’AI Partner Duolly by Fiven. Premium Partner saranno invece Heylight, nel digitale, Scalo Milano, che proporrà una shopping experience esclusiva, e Trenord, tra i relatori del Bit Mobility Forum. BIT 2026 aderisce inoltre al Consorzio Netcomm, punto di riferimento per il commercio digitale in Italia.

Dove nasce il Travel di domani: idee, visioni e hot topic del Fest 2026

Ad arricchire la parte espositiva sarà il nuovo format del Travel Makers Fest, un ricco programma di eventi che invita il settore a costruire ponti e immaginare nuovi ecosistemi del viaggio. Quattro Piazze dedicate a tematiche verticali e due Main Plaza per trovare la giusta ispirazione, articolate in cinque fil rouge: Discovery, con le nuove tendenze e le proposte di viaggi tematici e di scoperta; Backstage, che svela la complessità di ciò che sta dietro a un viaggio; (Im)possible, dedicato ai grandi viaggiatori e grandi viaggi a cui ispirarsi; This Must Be the Place, per trovare nuovi modi di attraversare il mondo; e BIT & Friends, appuntamenti con gli esperti che si alternano sul palco.

Incontri che intrecciano visioni, competenze e linguaggi diversi, affidando alcuni dei temi più caldi del dibattito al confronto con protagonisti della cultura, delle istituzioni e dell’industria. Accanto alle conversazioni sui grandi eventi – come nel talk Olimpiadi. E dopo? – il programma esplora nuovi immaginari del viaggio, tra emozione, identità e trasformazione. Nessun luogo è lontano porterà l’idea del movimento come scoperta e connessione mostrando che la vera distanza è interiore e si colma cambiando prospettiva, mentre Il potere delle immagini offrirà uno sguardo sul ruolo del cinema e della serialità nella costruzione del desiderio di viaggio. Lo sguardo si allarga poi ai territori: Italia, museo a cielo aperto approfondirà il valore culturale dell’Italia diffusa, dai grandi attrattori ai paesaggi che diventano identità.

Accanto alla dimensione più ispirazionale, il Fest apre finestre operative sui processi che modellano il turismo di domani. In The Future of Travel, si parlerà del ruolo di AI, dati e nuovi modelli distributivi nel ridisegnare scelte, percorsi e prodotti, tra personalizzazione, gestione dei flussi e nuove forme di relazione tra viaggiatori e destinazioni. Il partner Heylight illustrerà invece le novità legate alle soluzioni di pagamento per i viaggiatori. 

In collaborazione con Netcomm verrà organizzato un percorsi di innovazione: Turismo digitale 5.0: ecosistemi, esperienze e innovazione per il viaggiatore del futuro. Un percorso in tre atti per esplorare come la trasformazione digitale stia ridefinendo l’esperienza turistica, valorizzando il Made in Italy, abilitando nuovi modelli di business e mettendo il viaggiatore al centro di un ecosistema integrato.

Di particolare interesse anche il BIT Mobility Forum, organizzato in collaborazione con NME - Next Mobility Exhibition: tre giorni di incontri, visioni e confronti su come muoversi possa significare conoscere, valorizzare e connettere, con un contributo, tra gli altri, del partner Trenord. Aprirà la riflessione strategica il convegno inaugurale su La mobilità come leva per lo sviluppo del turismo: treni e aerei per un’Italia più accessibile. Il programma completo è disponibile nella sezione Travel Makers Fest del sito BIT 2026. 

Il mondo e l’Italia: un Paese amato, ma con molto ancora da scoprire

È in questa prospettiva fondata su persone, contenuti e idee che si inserisce anche la riflessione di Simon Anholt martedì 10 febbraio nell’incontro Italia Mammamia: come il mondo vede l’Italia, keynote basato sull’Anholt Nation Brands Index® (NBI) – sondaggio annuale che da vent’anni misura la percezione internazionale delle nazioni – che aprirà idealmente anche il percorso del Travel Makers Fest.

Le anticipazioni confermano che il nostro Paese resta tra le identità nazionali più apprezzate al mondo: quarta nella classifica complessiva e prima per il turismo, trainata da creatività, bellezza ed esperienza. Oltre al turismo, i principali driver sono la cultura, in cui il Bel Paese è secondo solo alla Francia, e la qualità delle persone, al quarto posto dopo Canada, Australia e Giappone.

L’immagine italiana è stabile nel tempo e omogenea tra aree geografiche: terza tra i Paesi G7 e quinta tra i BRICS+, con differenze minime rispetto ad altre nazioni. Curiosi i dati demografici: gli uomini la collocano al secondo posto, le donne al quinto; i giovani al terzo, gli anziani al quinto. La ricerca evidenzia come la percezione internazionale sia decisiva nelle scelte dei viaggiatori, rendendo la reputazione un asset strategico per attrarre turismo di qualità: l’immagine di un Paese diventa così un patrimonio da coltivare, valorizzare e rinnovare ogni giorno.


L’appuntamento con BIT 2026 è a Fiera Milano da martedì 10 a giovedì 12 febbraio prossimi.