Educazione alimentare dalle elementari: la proposta dei cuochi italiani
Dal congresso nazionale degli chef Euro Toques arriva la proposta dei cuochi italiani: educazione alimentare fin dalle elementari
In Francia è realtà da oltre trent'anni e anche in altri Paesi europei. Parliamo della educazione alimentare nelle scuole dell'obbligo, assente in Italia.
Ora, dopo alcuni tentativi andati a vuoto, giunge una nuova proposta per raggiungere l'obiettivo educativo e didattico.
L'iniziativa giunge dal congresso nazionale degli chef Euro Toques in corso a Paestum in Campania, firmata da Enrico Derflingher presidente della trentennale associazione che annovera oltre 250 soci e Gualtiero Marchesi presidente onorario, Rocco Pozzulo presidente della Federazione Italiana Cuochi e Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell'agricoltura e ambiente e oggi impegnato nella valorizzazione delle eccellenze alimentari italiane, prima su tutte la Pizza con tutto il settore che rappresenta.
La proposta è semplice ma fondamentale per la cultura agroalimentare di un Paese come l'Italia, protagonista del settore in pieno sviluppo.
"Alcune ore settimanali che consentano ai bambini e ai ragazzi di apprendere i principi della sana alimentazione - spiegano i promotori - le attenzioni agli sprechi e le basi della dieta mediterranea che l'ONU ha annoverato tra i patrimoni immateriali dell'umanità. Insegnamenti - aggiungono - che sarebbero estremamente utili anche per prevenire abitudini alimentari scorrette, prime ragioni della troppo diffusa obesità infantile".
A breve annunciano partirà una petizione per raccogliere adesioni e sensibilizzare l'opinione pubblica.
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