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Grande Cucina Talent Prize 2023, Angelo Bonfitto "Talent Chef of the Year"
Angelo Bonfitto è il Grande Cucina Talent Chef 2023

Grande Cucina Talent Prize 2023, la seconda edizione

Si è appena conclusa la seconda edizione del Grande Cucina Talent Prize, il riconoscimento istituito e promosso dallo storico magazine B2B Grande Cucina, riconfermando il grande successo dell’anno precedente: tra centinaia di candidature ricevute da tutta Italia ed esaminate in mesi di lavoro, una giuria d’eccellenza, composta da alcuni tra i più grandi nomi della cucina italiana, ha selezionato 12 finalisti e decretato infine 5 vincitori, nuove e giovani promesse Under 30 nelle categorie Chef, Pastry Chef, Bere Miscelato e Sala e Sommellerie.
Grande novità di quest’anno è infatti lo sdoppiamento della categoria Sala nelle due accezioni di Responsabile di Sala e Sommelier, proprio per dare valore a una professione sempre più rilevante all’interno dei ristoranti e a una tendenza emersa già nella prima edizione. Una scelta forte, che vuole palesare la capacità dei professionisti emergenti di essere sempre più poliedrici e versatili: idealmente, la cucina condivide lo sviluppo del menu con il personale di sala, a sua volta sempre più competente sul mondo vino.

Talent Chef of the Year 2023, Angelo Bonfitto è il Talent Chef of the Year 2023

Martedì 24 ottobre a Milano, presso Obicà in via Cusani 1, si è tenuta la cerimonia di premiazione che ha visto il giovane chef Angelo Bonfitto del Ristorante Zu a Riva di Solto (BG) aggiudicarsi il titolo di Talent Chef of the Year 2023. Ideato per trovare e valorizzare le giovani promesse della ristorazione italiana, il Grande Cucina Talent Prize vuole essere un osservatorio privilegiato di settore sui giovani: “Nessuno vince e nessuno perde, in realtà – afferma il Direttore di Grande Cucina Federico Lorefice - Il nostro Award vuole essere uno specchio, un’istantanea di quello che i giovani stanno facendo, attuata grazie a un momento di incontro che ci consente, grazie al supporto della giuria, di individuare e riunire i talenti del futuro”.

Talent Chef of the Year 2023, la sfida dei 3 finalisti

Dopo settimane di selezione dei candidati, la tappa finale del Talent si è svolta in diretta, davanti alla giuria stessa. I 3 finalisti della categoria Chef si sono sfidati ai fornelli nella realizzazione di una ricetta a base di riso Vignola, dinanzi agli occhi attenti dei giurati - alcuni tra i più grandi nomi dell’enogastronomia e della ristorazione italiana - che hanno potuto osservare, assaggiare e valutare le pietanze proposte. Accanto al vincitore, si sono distinti per competenze, creatività e capacità esecutive i giovani chef Daniele Rebosio dell’Hostaria Ducale a Genova, con un risotto composto da cavolo viola, anguilla affumicata, limone e fondo bruno, e Martin Lazarov del San Corrado di Noto, con una preparazione vegetale a base di sedano rapa, barbabietola, spinaci e choux vegetale. Ma quello che ha colpito maggiormente i membri della giuria è stato il piatto proposto da Angelo Bonfitto, un’aletta di pollo ripiena di riso nero, cotto in brodo di trippa di siluro - un pesce molto utilizzato sul Lago d’Iseo - grazie alla capacità di valorizzare il riso dandogli la veste giusta, trattandolo da coprotagonista e non da risotto, oltre che al gusto e al profumo.

Talent Chef of the Year 2023, le Special Mention

Grande interesse per il momento dedicato alle Special Mention, premi dedicati agli altri “ambiti satellite” della ristorazione, con la presenza degli sponsor a conferire i riconoscimenti.

Nella categoria Pastry Chef è stato premiato Paolo Sistu del Gong di Milano, da Petra Molino Quaglia, “per la sua capacità di mettere insieme in maniera armonica la tradizione orientale con quella italiana elaborando dessert che sembrano piccole opere d'arte”.
Sul palco con Olitalia, la mixologist Anna Garuti del Luminist di Napoli ha vinto nel Bere Miscelato “per il suo stile minimalista e pulito che la porta a creare drink bilanciati e dal grande equilibrio alcolico”. 
Per la sezione Sommellerie, alla presenza di Veuve Cliquot, la giuria si è espressa a favore di Lorenzo Alberti del Pellico 3 a Milano per ”l’impegno con cui, giorno dopo giorno, continua a dedicarsi alla sua formazione. Il suo bagaglio, insieme alla sua grande passione, gli hanno aperto la strada per una grande carriera nel mondo della sommellerie”.
Insieme a Valverde, è stata infine premiata nella categoria Sala Elisa Redolfi del Forme a Brescia per la poliedricità dimostrata nel corso della sua già importante carriera. Una responsabile di sala, con una specializzazione in sommellerie, che supporta il team di Forme anche in altre attività.
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