Pavarotti Restaurant il "do di petto" dello chef Marchini - Affaritaliani.it

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Pavarotti Restaurant il "do di petto" dello chef Marchini

@Andrea_Radic

Solida cucina di Modena in onore al maestro e il giovedì la lirica è protagonista

La cucina della tradizione emiliana interpretata dalla mano sicura di Luca Marchini è al centro dell'esperienza da vivere sui tetti della galleria Vittorio Emanuele dove Alessandro Rosso prosegue nella costruzione di un'offerta del gusto e dell'eleganza davvero unica.

Marchini non ha semplicemente ideato il menù per poi sparire, anzi, è presente almeno una volta alla settimana per dare una vera impronta ed una continuità al lavoro che Federico Calvani, già suo secondo a Modena, porta avanti al Pavarotti.

Tradizione emiliana, dicevamo, e quindi si apre con un "Budino di Parmigiano Reggiano, rucola e aceto Balsamico di Modena" delicato e saporito, di ottima leggerezza soddisfa pienamente il ruolo di entrèè.

Il "secondo atto" è il "Risotto al Parmigiano Reggiano e aceto balsamico dop". Vero sono gli stessi ingredienti, ma la perfetta lavorazione del riso e la cremosità del piatto lo rendono unico e perfettamente in accordo con il budino.

 

Tra i secondi piatti abbiamo scelto le "Costine di maiale al Lambrusco" altro grande classico. Cottura perfetta della carne che si stacca dall'osso con la sola forchetta, accompagnata da un purè di patate che ricorda quello delle nostre mamme.

Tra i secondi mi è rimasta la voglia di assaggiare l'anatra in padella e tra i primi la gramigna con salsiccia.

Non mancherà occasione perchè fino al 22 di dicembre ogni giovedì al Pavarotti Restaurant la serata è arricchita da un concerto lirico con arie e duetti d'autore. Prima della cena una breve ma intensa ouverture e dopo le specialità della tradizione emiliana, un concerto dalla giusta e godibile durata.

Davvero un programma piacevole quello del Pavarotti, lirica e cucina d'autore.

Gli stranieri impazziscono, al tavolo accanto al mio una troupe della televisione giapponese stava realizzando un documentario gastronomico e gli italiani sanno anch'essi apprezzare il bello e il buono. 

Salite dunque con fiducia al 5 piano con ingresso da Via S. Pellico 2 e godetevi la serata tra un tagliere di salumi modenesi di altissima qualità, la bravura dello chef nel'interpretare la tradizione e momenti di bel canto.