Amazzonia, salviamola anche da casa.L’appello di road to green 2020. Ecco come
"Fatti che riguardano tutti, nessuno escluso. Non è necessario avere le possibilità economiche di Di Caprio, basta intervenire sui propri comportamenti"
Le fiamme continuano a divorare impietose ettari di Foresta Amazzonica. È stato stimato che ogni minuto, bruci l'equivalente di tre campi da calcio, degli alberi che compongono quello che da sempre è noto come il 'polmone verde' del mondo. ''Ognuno di noi può e deve fare qualcosa per salvare la Foresta Amazzonica", afferma Barbara Molinario, presidente di Road to green 2020, Associazione da anni impegnata nella promozione di comportamenti sostenibili e a basso impatto ambientale.
"Un incendio devastante - avverte - sta distruggendo il polmone del nostro Pianeta, riducendo la produzione di ossigeno e, allo stesso tempo, immettendo nell'aria un enorme quantitativo di CO2 e gas tossici. Questo tragico evento si è verificato in un periodo che già presentava delle criticità climatiche, come lo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia e gli incendi in Siberia".
"Fatti terribili - prosegue - che riguardano tutti in prima persona, nessuno escluso: per questo nessuno può restare a guardare. Non è necessario avere le possibilità economiche di Leonardo Di Caprio, basta intervenire sui propri comportamenti. Se ogni persona nel mondo, provasse a ridurre il proprio impatto ambientale, avremo un enorme miglioramento a livello globale".
Ecco i comportamenti da adottare per dare il proprio contributo:
-Ridurre l'utilizzo della carta quando non strettamente necessario. Ormai, smartphone e app consentono di digitalizzare ogni cosa, dai biglietti, agli appunti, fino ai referti delle analisi mediche. Prima di stampare qualcosa, valuta se sia davvero necessario. Quando possibile, preferisci carta riciclata e riciclabile.
-Limitare al massimo l'utilizzo delle bottigliette di plastica. Acquista una borraccia riutilizzabile da portare con te. I genitori degli alunni delle scuole possono riunirsi per chiedere agli istituti di adottare l'utilizzo dei boccioni in vetro nelle mense e delle borracce per gli studenti.
-Contenere il numero delle macchine in circolazione. Quando puoi, vai a piedi o con i mezzi pubblici. Un'ottima idea è anche il carpooling, ovvero la condivisione di passaggi. Organizzati con i colleghi per andare al lavoro, prendendo a turno la macchina.
-Stendere bene il bucato e stirare di meno. Sappiamo che si tratta di un consiglio che farà storcere il naso a molte persone, ma stirare gli abiti ha un impatto importante sull'ambiente, per via non solo dell'energia utilizzata, ma anche per l'anidrite carbonica prodotta.
-Se si deve comprare una nuova macchina del caffè, scegliere quelle che non utilizzano cialde o capsule di alluminio. Meglio preferire modelli che usano polvere di caffè senza involucro o chicchi di caffè che si macinano al momento.
-Non sprecare acqua. Una frase ripetuta come un mantra da associazioni e ambientalisti, eppure ancora ignorata da molti. L'acqua è indispensabile per la vita di ogni organismo, ma non è un bene inesauribile, quindi tolleranza zero contro gli sprechi. Fate la doccia anziché il bagno, avviate lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico, e chiudete sempre il rubinetto se non state utilizzando l'acqua. Verificate anche di non avere perdite dalle tubature.
-Ridurre i consumi energetici. Sì, anche questo inquina, quindi cerchiamo di fare attenzione. Spegnete la luce quando uscite dalla stanza e prediligete lampadine al led e a basso consumo energetico.
-Piantare una pianta. Che si abbia un giardino o un balcone, diamo il nostro contributo al verde del mondo.
-Non sporcare e ridurre i rifiuti prodotti. Fare la raccolta differenziata, smaltendo ogni cosa nel modo adeguato. Non gettare nulla a terra, neanche i mozziconi di sigaretta o sigaro, che impiegano anni a decomporsi!
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