Ambiente, M5S: in Pianura Padana ozono oltre la soglia. Salute a rischio
In particolare per bambini, anziani, malati
“Da una settimana in Pianura Padana si è superata la soglia informativa sull’ozono ai sensi dell’art.14 del Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n. 155, cioè il limite di 180 microgrammi per metro cubo come media calcolata per 8 ore consecutive. Che vuol dire? Innanzitutto non si è mai verificato prima questo fenomeno con tali proporzioni e gravità. Si tratta infatti dei livelli di ozono troposferico, cioè dello strato basso dell’atmosfera, quello insomma tossico per la salute e non quello “atmosferico” che ci protegge dai raggi Uv. Possono subirne gli effetti, in particolare, bambini, anziani, malati. In alcune zone poi, in questi giorni è stata superata anche la soglia di allarme di 240 microgrammi e equivale a dire che il rischio si estende a tutta la popolazione”. Lo afferma il deputato del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni Ambiente ed Ecomafie Alberto Zolezzi, medico pneumologo.
“Ricordo che ci sono anche concentrazioni obiettivo da non superare: 120 microgrammi per metro cubo. L’anno scorso a Mantova per esempio si è superata la soglia obiettivo per 80 giorni e per 100 giorni non sovrapposti all’ozono quella del Pm2.5, le pericolose polveri ultrasottili. Quindi per 180 giorni i cittadini hanno respirato aria tossica e quest’anno si vedono addirittura valori di allarme immediato per tutti.
Questi dati impongono scelte e attenzione. Il governo ha appena messo nel decreto crescita il credito fiscale per il risparmio energetico degli edifici (che vale il 20% delle emissioni totali e 7,2 miliardi in esternalità secondo lo studio Ecba).
“In Pianura Padana - riprende - va valutata con attenzione ogni emissione: per questo il MoVimento 5 Stelle spinge da sempre per il potenziamento del trasporto pubblico, il raddoppio dei binari e nuovi mezzi pubblici ecologici. In queste condizioni di allarme sanitario e ambientale, ogni emissione va valutata, da quelle di nuovo autostrade e veicoli privati a quelle degli impianti a biomasse e biogas speculativi (con filiera non aziendale). In queste condizioni anche il metano ha un impatto da scongiurare dal momento che ha 'potere serra' 40 volte superiore alla CO2, così come vanni ripensate l’agricoltura, l’allevamento intensivo ed eliminato l’incenerimento dei rifiuti.
Sullo sforamento delle soglie di guardia dell’ozono i sindaci possono intervenire come per il Pm10, con ordinanze contingibili e urgenti, e nel caso di interessamento delle Arpa possono intervenire anche le Regioni. Intanto in Parlamento e con i vari ministeri siamo al lavoro per ridurre le emissioni in modo da tutelare effettivamente salute ed ecosistemi" conclude.
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