Green
Biden vuole rientrare nell'accordo di Parigi e bloccare l'oleodotto Keystone

Biden nei primi giorni del suo mandato firmerà diversi ordini esecutivi. Tra le priorità il rientro nell'accordo di Parigi e il blocco dell'oleodotto Keystone
Biden, le "quattro crisi" di inizio mandato
Il presidente eletto degli Stati Uniti d’America Joe Biden, nei primi dieci giorni della sua amministrazione, che prenderà avvio il 20 gennaio, ha intenzione di firmare “dozzine di ordini esecutivi”. Secondo quanto riportano diversi giornali americani tali decisioni serviranno a capovolgere le parole chiave della politica trumpiana, mettendo sul piatto le “quattro crisi” a cui l’America è chiamata a rispondere: Covid-19, crisi economica, ingiustizia razziale e cambiamento climatico.
Biden, rientro nell'accordo di Parigi
In materia green i principali “ordini” riguardano il rientro da parte degli Stati Uniti nell’accordo di Parigi e il blocco dell’oleodotto Keystone XL.
In occasione del summit virtuale per celebrare i cinque anni dal patto globale per contrastare il riscaldamento, il presidente Joe Biden ha affermato che "Gli Stati Uniti rientreranno negli accordi di Parigi fin dal primo giorno del mio insediamento. Lavorerò subito con tutti e riunirò i leader delle maggiori economie nei primi cento giorni del mio mandato".
Inoltre, appena si insedierà alla Casa Bianca, secondo quanto riportano i media americani, è intenziato a bloccare il permesso per la realizzazione dell'oleodotto Keystone XL. L'autorizzazione, si legge, era stata concessa da Donald Trump nel 2017 dopo che il predecessore Barack Obama l'aveva bloccata nel 2015. L'oleodotto Keystone XL è un'opera lunga quasi duemila chilometri che dovrebbe trasportare a regime circa 830 mila barili di petrolio al giorno, trasportandolo dalla regione di Alberta in Canada negli Stati Uniti attraverso il Montana, il South Dakota e il Nebraska. Da sempre gli oppositori la ritengono "dannosa", sia dal punto di vista ambientale che culturale.