Fukushima, al via il recupero del combustibile esaurito
Sempre più difficile. E pericolosa. Continua a Fukushima l'operazione di recupero del combustibile nucleare del reattore numero quattro della centrale. Ormai, fanno sapere i tecnici della Tepco, l'ente di gestione di Fukushima, è iniziata la seconda fase di trasferimento, quella che riguarda il combustibile esaurito, il più rischioso.
Si tratta di un'operazione molto delicata dato che il combustibile esaurito ha una maggiore radioattività rispetto a quello di primo utilizzo, parte del quale è già stato trasferito senza problemi il 22 novembre scorso.
La rimozione delle barre di combustibile di uranio e plutonio dalla piscina del reattore 4 è la tappa piu' complicata e pericolosa nel pluridecennale smantellamento della centrale.
I tecnici devono ritirare il combustibile da una piscina all'interno dell'edificio del reattore mediante due sofisticate gru costruite espressamente per l'operazione e depositarlo in custodie di stoccaggio a secco per poi trasportarlo in un altro serbatoio considerato piu' sicuro.