L'inquinamento globale colpa di sole 90 aziende
Il 63% delle emissioni globali sarebbe causato da sole 90 aziende in tutto il mondo. Lo sostiene l'ultimo rapporto del Climate Accountability Institute, pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista scientifica Climatic Change. La metà di queste emissioni sarebbero inoltre state prodotte soltanto negli ultimi 25 anni - ben oltre la data in cui governi, aziende e comunità scientifica si resero conto che l'aumento delle emissioni di gas a effetto serra dalla combustione di carbone e petrolio avrebbero potuto causare pericolose mdifiche nel clima della Terra. L'elenco delle 90 società include soprattutto compagnie petrolifere ampiamente conosciute, come Chevron, Exxon, BP e Royal Dutch Shell e produttori di carbone come British Coal Corp, Peabody Energy e BHP Billiton. Altre aziende, ben 31, sono società di proprietà statale di Paesi come Arabia Saudita, Russia e Norvegia. Sette sono produttori di cemento. In totale, secondo lo studio, queste società si sarebbero rese responsabili, dal 1751 al 2010, dell'emissione di circa 914 gigatonnellate di CO2. L'analisi è stata accolta dall'ex vice-presidente americano e militante contro i cambiamenti climatici Al Gore come un "passo avanti decisivo" nella lotta alle emissioni di gas serra.