Il carburante del futuro? Le feci del Panda

Si chiama come un'auto, ma nessuno prima d'ora aveva mai accostato il Panda al carburante. Lo ha fatto per la prima volta uno studio dell'Università del Missouri, secondo il quale gli escrementi dell'animale possono essere convertite in etanolo.
Addio quindi ai biocarburanti classici, ricavati da mais e soia? Il segreto è nella digestione. Pare infatti che dal momento dell'ingestione a quello della defecazione passi poco tempo. Una rapidità che non inficia la capacità di assorbire gli elementi nutritivi e che consentirebbe anche di produrre la lignocellulosa, l'ingrediente necessario per la produzione di etanolo. Resta da identificare con precisione gli enzimi da isolare per sviluppare energia "pulita".