La Royal lancia i territori a energia positiva: 100mila nuovi posti di lavoro
L'ambizioso programma energetico di Ségolène Royal è arrivato finalmente all'esame del Parlamento. Dopo la prima lettura all'Assemblea Nazionale, alla fine dello scorso anno, sta per essere esaminato in Senato. E, se il calendario procede normalmente, il testo dovrebbe essere approvato definitivamente dal Parlamento in primavera.
Nel frattempo il ministro francese dell'Energia va avanti su un'dossier molto ambizioso, quello dei "territori di energia positiva per la crescita verde" A questo proposito il dicastero ha invitato tutti a inviare proposte per tutti i diversi settori ticcati da programma: risparmio energetico, riduzione delle emissioni di gas serra, energia rinnovabile...
La Royal ha appena pubblicato la lista dei 200 territori a energia positiva in cui verranno realizzati questi progetti. Interessato è l'intero paese. Alcuni progetti azioni sono stati presentati dal governo stesso, come nel caso della fattoria nel Limousin. L'obiettivo del ministero è che i prescelti ma ricevano finanziamenti grazie ad un partenariato Stato-ADEME-Regioni.
La ministra non ha dubbi: questi territori a energia positiva contribuiranno a creare "100.000 posti di lavoro per la crescita verde".
Fin dall'inizio, Ségolène Royal ha chiarito la centralità nel suo programma della transizione energetica. Mentre alcuni osservatori elogiano la qualità di questo modello, altri sono più cauti. In particolare, molti sottolineano che i fondi sono gravemente carenti per sostenere l'ambizioso programma del ministero e che la normativa non agisce sui principali obiettivi energetici del Paese.