Sostenibilità, Unicredit aderisce alla Net-Zero Banking Alliance
L'istituto bancario guidato da Andrea Orcel è entrato a far parte dell'iniziativa del settore per raggiungere i target più ambiziosi dell'Accordo di Parigi
UniCredit è orgogliosa di unirsi ai principali rappresentanti del settore bancario in questo sforzo collettivo per raggiungere le emissioni zero entro il 2050. Il Gruppo si impegnerà per sostenere i piani di transizione dei clienti ed accelerare l'azione sul clima. Ulteriori dettagli sulla strategia ESG della banca saranno comunicati in occasione del prossimo investor day come parte del nuovo piano industriale del Gruppo.
Andrea Orcel, Ceo di UniCredit, ha commentato: “UniCredit è orgogliosa di aderire alla Net-Zero Banking Alliance e si sta impegnando ad allineare i propri portafogli di prestiti e investimenti verso un obiettivo di emissioni zero entro il 2050. Questa è una tappa fondamentale nel nostro percorso verso un futuro più sostenibile ed è un'azione necessaria per catalizzare l'attenzione e, infine, fare progressi significativi in questo settore. Esistiamo per supportare i nostri clienti in tutte le sfide che devono affrontare e questo include aiutare le aziende ad adattarsi a un mondo in evoluzione. Nel breve termine significherà lavorare con imprese che potrebbero essere solo all'inizio della loro transizione verso un business sostenibile”.
“Lo faremo se, e solo se”, continua il top manager, “crederemo che questo percorso sia realistico e, in ultima analisi, vantaggioso per tutti gli attori interessati, compreso l'ambiente. Fare altrimenti sarebbe irresponsabile e andrebbe contro i clienti che serviamo e il nostro impegno a rafforzare le comunità in tutta Europa. Siamo concentrati sulla realizzazione di una transizione positiva e sostenibile verso l'energia green che danneggi il meno possibile sia il pianeta che i suoi abitanti. La nostra adesione alla Net-Zero Banking Alliance è un impegno ad aiutare la società a fare questo progresso. Non sarà un processo immediato, ma credo che il 2050 sia l'obiettivo giusto per il nostro settore e guardo con fiducia ai cambiamenti che verranno”.
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