A- A+
Green
Transizione energetica: Enel accelera il percorso verso la decarbonizzazione

Enel rafforza la sua posizione di leader nella transizione energetica: accelera il suo percorso verso la decarbonizzazione, tagliando drasticamente le sue emissioni rispetto ai livelli del 2017

Enel si impegna a ridurre del 70% le proprie emissioni dirette di gas a effetto serra per kWh entro il 2030, rispetto ai valori del 2017, confermandosi quale early adopter dell’obiettivo di riduzione delle emissioni in linea con l’aggiornamento dell’aprile 2019, certificato dalla Science Based Targets initiative (SBTi).

Enel si è inoltre impegnata a ridurre del 16% le proprie emissioni indirette associate alla vendita di gas naturale sul mercato retail entro il 2030, rispetto ai dati dell’anno 2017.

SBTi è la più autorevole iniziativa a livello mondiale per sostenere la definizione di obiettivi scientifici che stimolino le imprese a supportare la transizione verso un'economia a emissioni zero.

L’aggiornamento dell'aprile 2019 fa seguito alla pubblicazione a ottobre 2018 del Rapporto Speciale sul Riscaldamento globale di 1,5°C realizzato dal Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (IPCC).

L'impegno di Enel nell’iniziativa SBTi, che rientra nella roadmap del Gruppo verso le emissioni zero entro il 2050, è coerente con le riduzioni di gas serra necessarie a mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C.

Enel accelera il suo percorso verso la decarbonizzazione. Starace: "Il cambiamento climatico, che è uno dei temi più critici della nostra epoca, rappresenta una grande sfida ma anche un’incredibile opportunità"

“Con la riduzione delle nostre emissioni dirette del 70% tramite l’implementazione di questo nuovo target certificato, già venti anni prima rispetto alla scadenza del 2050 ci poniamo sulla giusta strada verso il conseguimento dell’obiettivo di completa decarbonizzazione”, ha commentato Francesco Starace, Amministratore delegato e Direttore Generale di Enel. “Il cambiamento climatico, che è uno dei temi più critici della nostra epoca, rappresenta una grande sfida ma anche un’incredibile opportunità, dato che le rinnovabili contribuiscono in modo significativo alla crescita di Gruppo e la sostenibilità è uno dei motori principali della creazione di valore. La nostra strategia è finalizzata a rispondere agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite producendo valore finanziario e contribuendo nel contempo alla creazione di una società a emissioni zero. Quale strumento globale, SBTi prevede un percorso chiaro per le imprese che desiderano creare valore da sostenibilità e decarbonizzazione. L’obiettivo generale dell’iniziativa è far sì che i target su base scientifica diventino una diffusa pratica aziendale e noi di Enel siamo più che pronti ad adottare questo approccio perseguendo i nostri ambiziosi obiettivi”.

Enel: l'obiettivo è contenere l’aumento della temperatura globale a un massimo di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali e portare le emissioni a zero entro il 2050

Il nuovo target certificato di Enel segue l'impegno sottoscritto dall'Amministratore delegato e Direttore generale del Gruppo, Francesco Starace nel luglio 2019, per perseguire l'obiettivo di contenere l’aumento della temperatura globale a un massimo di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali e portare le emissioni a zero entro il 2050, in linea con l’implementazione dell’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) n. 13. L'iniziativa mira a rispondere all'invito lanciato dalle Nazioni Unite in vista del vertice sul clima previsto per il 23 settembre a New York.

Energie rinnovabili: investimenti pari a un capex lordo di 11,6 miliardi di euro entro il 2021

Enel è stata una delle prime aziende al mondo ad aderire alla SBTi nel 2015, quando è stato certificato l’obiettivo scientifico di ridurre le emissioni di gas serra per kWh del 25% nel 2020 rispetto al 2007. L’azienda sta facendo notevoli progressi verso il raggiungimento di questo obiettivo e nel 2018 ha ridotto le emissioni di gas serra per kWh del 21% rispetto al 2007 e continuerà su questa strada compiendo importanti investimenti in energie rinnovabili pari a un capex lordo di 11,6 miliardi di euro entro il 2021. Il gruppo, attraverso Enel Green Power, che è ora il più grande player mondiale privato nelle rinnovabili, vanta attualmente oltre 43 GW di capacità rinnovabile gestita a cui ne aggiungerà circa 11,6 GW entro il 2021 (pari a un aumento di oltre il 25%), riducendo nel contempo la capacità termoelettrica di circa 7 GW dagli oltre 46 GW attuali (con una diminuzione di oltre il 15%). L'attuazione di questa strategia aiuterà l’azienda a portare al 62% la quota di energia generata senza emissioni entro il 2021.

Enel, un modello di business sostenibile: in previsione 455mila punti di ricarica pubblici e privati per veicoli elettrici in tutto il mondo entro il 2021

Enel contribuisce alla transizione energetica promuovendo un modello di business sostenibile in tutta la sua catena di valore. Attualmente, gestisce la più grande rete privata di distribuzione di energia a livello globale con oltre 2,2 milioni di chilometri e circa 73 milioni di utenti finali, di cui il 60% già digitalizzato. Inoltre, attraverso Enel X, la sua business line globale dedicata alle soluzioni energetiche avanzate, Enel contribuisce in modo proattivo a decarbonizzare settori quali i trasporti, con un importante piano di mobilità elettrica in base al quale prevede di avere 455mila punti di ricarica pubblici e privati per veicoli elettrici installati in tutto il mondo entro il 2021.

 

 

 

Commenti
    Tags:
    transizione energeticaeneldecarbonizzazionetransizione energetica enelenel accelera il percorso verso la decarbonizzazioneemissioni gas a effetto serra





    in evidenza
    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    Guarda le immagini

    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    
    in vetrina
    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


    motori
    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.