“Il terribile impatto generato dall’emergenza Covid-19 ha costretto e costringe le imprese a ripensare modelli di business e soprattutto il proprio ruolo sociale sui territori ove le stesse insistono ed in relazione alla Comunità con le quali interagiscono; comunità rappresentate da chi lavora nell’impresa e con l'impresa, ma ancor più da chi vive e opera sul territorio”. Lo ha dichiarato il presidente della Piccola Industria e vicepresidente di Confindustria e fondatore e presidente del Gruppo Ebano, Carlo Robiglio, intervenendo a Time To B 2020 - Il Summit italiano delle B Corp, l'associazione delle società benefit certificate che integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera di cui fa parte anche il gruppo di Robiglio.
Con nove società controllate, 15 partnership produttive, più di 250 dipendenti e collaboratori, il Gruppo Ebano ha visto lievitare in sei anni i ricavi complessivi dell’800% e a maggio del 2019 ha ricevuto a Milano, nella sede di Borsa Italiana, il Premio “Deloitte Best Managed Companies” (Bmc), il riconoscimento rivolto alle aziende che si sono distinte per strategia, competenze, impegno verso le persone e performance. Il Gruppo Ebano, tramite Cef Publishing, è anche certificata dal programma Elite di Borsa Italiana per i requisiti di affidabilità e trasparenza richiesti dai principali investitori istituzionali.
"L’imprenditore di oggi, ma soprattutto di domani, dovrà -ha detto Robiglio- quindi ripensare il proprio modo di fare impresa mettendo al centro la crescita della persona, ancor prima della crescita dell’azienda. Formazione continua e welfare, diventano quindi assi portanti per rendere le aziende sempre più ricche di competenze e maggiormente competitive e in grado di sfidare i mercati globali. In questa ottica che vede al centro del fare impresa la responsabilità sociale, il movimento delle società BCorp, rappresenta un’eccellenza e una punta avanzata”.
Commenti