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La marcia per la pace Perugia-Assisi: grande partecipazione in sostegno a Gaza. Presenti Schlein e Conte
Alla PerugiAssisi anche il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini

La marcia per la pace Perugia-Assisi: grande partecipazione in sostegno a Gaza
Una stima precisa dei partecipanti alla Marcia PerugiAssisi ancora non c'è ma si sta rivelando come la più partecipata degli ultimi anni e forse di sempre questa edizione organizzata per chiedere pace in Palestina, Ucraina e in tutti gli altri territori martoriati dalle guerre. Sono infatti decine di migliaia le persone che partecipano o assiepate lungo il percorso. Altra caratteristica della marcia 2025 è il ritorno dei leader politici che non si vedevano da anni. Ci sono infatti i segretari del Pd Elly Schlein e di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni e il leader del M5s Giuseppe Conte. Alla PerugiAssisi anche il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini. Tanta gente si è assiepata a Santa Maria degli Angeli dove si svolgerà la prima Marcia della pace dedicata ai bambini.
"Una straordinaria partecipazione oggi alla marcia della pace Perugia Assisi perché l'italia è un Paese che ripudia la guerra, sta scritto nella nostra Costituzione. E quindi noi continuiamo a mobilitarci per la pace. Pace per i palestinesi, che vuol dire pieno riconoscimento dello Stato di Palestina e fine dell'occupazione illegale in Cisgiordania; pace per gli ucraini, una pace giusta per tutti quei popoli che sono coinvolti in oltre 50 conflitti terribili nel mondo". Così la segretaria del Pd Elly Schlein da Assisi.
"Un fiume di persone, famiglie, giovani che guardano al futuro con fiducia. Oggi ho visto sventolare tante bandiere, ho incontrato tantissimi cittadini che hanno voluto camminare insieme per esprimere la loro voglia di pace. Pace in Palestina, in Ucraina e in tutti i territori martoriati dalle guerre. Un grande abbraccio collettivo per la marcia Perugia-Assisi, tra le più partecipate di sempre". Lo afferma su Facebook il presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, che prosegue: "Lungo il tragitto in tanti mi hanno raccontato la loro preoccupazione per il mondo di oggi, ma anche la volontà di costruire un domani migliore. Tanti con i capelli bianchi, testimoni dei momenti difficili dei decenni passati, e tante ragazze e ragazzi che desiderano crescere in un futuro con meno armi e più solidarietà. Particolarmente toccante è stato l'incontro con il sindaco di Betlemme, che mi ha donato un simbolo di fratellanza, incarnando il significato più profondo di questa giornata".
Conte conclude: "Insieme ai nostri parlamentari, alla nostra delegazione di amministratori locali e al nostro network giovani abbiamo ricevuto molti incoraggiamenti ad andare avanti, a rafforzare l'impegno del Movimento cinque stelle contro il riarmo e per favorire percorsi di pace. Abbiamo bisogno di governanti coraggiosi, in Italia e in Europa, capaci di tracciare traiettorie e orizzonti di cooperazione e sicurezza".