Al via l'Anpal e l'Ispettorato Nazionale del Lavoro
Via libera del Governo all'Agenzia Nazionale del Lavoro (Anpal) e al nuovo Ispettorato Nazionale per il Lavoro. Approvati in via definitiva, nella riunione del Consiglio dei Ministri n.115 del 29 aprile 2016, entrambi gli statuti. Il decreto recante lo statuto dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, emanato in attuazione dell’articolo 2, comma 1, del D.Lgs. 14 settembre 2015, prevede l’istituzione di una agenzia unica delle ispezioni del lavoro con il compito di razionalizzare e semplificare l’attività ispettiva nonché la funzione di coordinare, sulla base di direttive emanate dal Ministro del Lavoro, la vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria, svolgendo le attività ispettive già esercitate dal Ministero, dall’INPS e dall’INAIL. Lo statuto, composto da 13 articoli, avrà l’obiettivo di individuare i fini istituzionali dell’Ente, declinare le competenze degli organi, definire le modalità procedurali e di svolgimento degli adempimenti contabili.
Approvato, poi, il decreto del Presidente della Repubblica recante l'approvazione dello statuto dell'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, denominata “ANPAL”, in attuazione dell’articolo 4, comma 18, D.Lgs. n. 150/2015. L’agenzia avrà il compito di coordinare la rete dei servizi per le politiche attive del lavoro, con linee di indirizzo triennali e obiettivi annuali in materia di politiche attive, nonché la specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale così come stabiliti dal Ministero del lavoro. Lo statuto - si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri - si compone di 16 articoli con l'obiettivo di definire gli scopi istituzionali dell'Ente e definire compiti e competenze degli organi.