Apprendistato più conveniente nel 2016
Due punti in più per il contratto di apprendistato, che nel 2016 risulta ancor più conveniente del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Se per quest'ultimo, infatti, è stato ridotto l'esonero contributivo, per le tre tipologie contrattuali che interessano la disciplina dell'apprendistato, gli sgravi contributivi sono confermati al 100% per le imprese fino a 9 dipendenti, mentre per quelle con almeno 10 dipendenti la contribuzione è al 10%. Per l'apprendistato di I livello è stato, poi, confermato, fino al 31 dicembre 2016, l'esonero dal contributo sul licenziamento e dal contributo per il finanziamento della Naspi e del fondo per la formazione professionale, così come la riduzione dal 10% al 5% dell'aliquota contributiva a carico datore di lavoro.
Per l'apprendistato duale, il contratto che combina formazione e lavoro, viene invece previsto l'esonero retributivo per le ore di formazione da svolgersi all'esterno e una retribuzione pari al 10% di quella che sarebbe dovuta per le ore di formazione a carico del datore di lavoro. Con questi benefici il costo dell'apprendistato duale può ridursi fino al 60% rispetto a quello dei contratti a tempo indeterminato.