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Lavoro

DDL agricoltura, più spazio per i giovani

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Semplificazione, trasparenza e agevolazioni al ricambio generazionale: questi i capisaldi del disegno di legge in materia di «Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell' acquacoltura», approvato in via definitiva dall’aula di Palazzo Madama senza alcuna modifica al testo già varato dalla Camera. Nel testo anche la delega per il riassetto dell’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura).

Un capitolo molto importante del ddl riguarda i giovani. Al Governo è data una delega per disciplinare le forme di affiancamento tra agricoltori over 65 e under 40 che non devono però essere proprietari di terreni. Così s' intende favorire il ricambio generazionale puntando al contempo alla formazione dei più giovani. Nella stessa prospettiva si colloca anche l'istituzione, presso Ismea, della Banca delle terre agricole per creare un inventario dei terreni disponibili a causa dell' abbandono dell' attività agricola e dei prepensionamenti. Ridotti, inoltre, i vincoli per le assunzioni congiunte di lavoratori dipendenti nelle imprese agricole legate da un contratto di rete: la percentuale di presenza di imprese agricole passa infatti dal 50 al 40%.

Tra le altre misure significative:

- la riduzione da 180 a 60 giorni del periodo per aprire un’azienda agricola e dei termini del silenzio assenso entro i quali la p.a. deve adottare il provvedimento finale;

- l’eliminazione del fascicolo aziendale per i produttori di olio fino a 350 chili;

- la creazione del Sistema informativo per il biologico, contenente numerose semplificazioni;

- lo sviluppo di nuovi strumenti assicurativi per i danni delle produzioni provocati da maltempo, fitopatie, epizoozie.

Con il collegato si punta poi a un salto di qualità nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, che si impegna a fornire assistenza agli agricoltori, sia per un migliore utilizzo dei fondi europei sia per orientare al meglio gli investimenti.