Istat: a Gennaio più occupati a tempo indeterminato
Nel primo mese del 2016 la stima degli occupati cresce dello 0,3% (pari a +70 mila persone occupate), tornando al livello di agosto. La crescita è determinata dai dipendenti permanenti (+99 mila unità) mentre calano i dipendenti a termine (-28 mila) e gli indipendenti restano sostanzialmente stabili. L'aumento di occupati riguarda uomini e donne. Il tasso di occupazione, pari al 56,8%, cresce di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. E' la fotografia scattata dall'Istat sull'occupazione, sui dati di gennaio 2016, diffusi sul sito dell'Istituto il 1 marzo 2016. Pressochè invariato, dal mese di agosto, il tasso di disoccupazione nel mese di gennaio (11,5%). Per quanto riguarda la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, invece, diminuisce dello 0,4% (-63 mila). Il calo è determinato dalla componente femminile e riguarda soprattutto le persone tra i 50 e i 64 anni. Il tasso di inattività scende, quindi, al 35,7%.
A gennaio, però, sale la disoccupazione giovanile, arrivata al 39,3%, in crescita dello 0,7% rispetto a dicembre 2015. "Ringrazio tutte le aziende e gli imprenditori che hanno avuto fiducia in se stessi e nel futuro e si sono assunti la responsabilità di promuovere nuovo lavoro". E' il commento del Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti a seguito dei dati diffusi dall'Istat. "Le riforme sono essenziali ed il Governo le ha fatte, ma senza l'impegno responsabile di tutta la comunità nazionale i risultati sarebbero meno significativi", ha concluso.