Il caso/ La figlia di Marconi contro le interpretazioni di Chiaberge
di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton
Domani (21 febbraio) alla libreria Ibs di Bologna, Riccardo Chiaberge presenterà "Wireless" , la biografia di Guglielmo Marconi che ha curato, e che è stata pubblicata da Garzanti nel novembre scorso. Il testo ha riscosso interesse tra gli appassionati e gli addetti lavori.
Alla vigilia dell'incontro bolognese, però, come svela ad Affaritaliani.it lo stesso Chiaberge, è arrivata in casa editrice una lettera dell'avvocato della principessa Elettra Marconi, figlia dell'inventore della radio (che, tra l'altro, è stata invitata all'appuntamento di domani): "In realtà, già da alcune telefonate della stessa signora Marconi, e di Gabriele Falciasecca - presidente della Fondazione Guglielmo Marconi che ha patrocinato la presentazione di Bologna - , avevo appreso di alcuni dubbi da parte della principessa circa i contenuti del mio libro...".
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Ma quali eventuali imprecisioni contenute nella biografia non hanno convinto la figlia di Marconi? "Ne cito solo una. Nel libro ho definito Marconi eretico, senza però voler far intendere che lo scienziato fosse ateo. Marconi è stato educato dalla madre al protestantesimo. Ha studiato catechismo nel tempio valdese di Livorno. Ho trovato un certificato che lo attesta. Anche se è stato battezzato in Chiesa per volere del padre, cattolico, non ha avuto una formazione cattolica. E, tra l'altro, suo figlio Giulio, nato a Pontecchio, fu battezzato da un pastore valdese ".
Aggiunge il responsabile del Libro dell'Anno della Treccani: "L'avvicinamento al Cattolicesimo di Marconi è stato tardivo, ed è legato al suo secondo matrimonio. Ho letto centinaia di lettere autografe dello scienziato, e il nome di Dio non viene mai nominato. Allo stesso tempo, ripeto, definendolo 'eretico' non intendevo dire ateo, ma protestante".
"La principessa Marconi ha chiesto alla Garzanti di modificare, nella eventuali nuove edizioni del libro, i passaggi ritenuti non corretti". Ma, aggiunge Riccardo Chiaberge, "nella seconda edizione, già in libreria, non abbiamo ritenuto di fare cambiamenti".
L'ex responsabile del Domenicale del Sole 24 Ore, ed ex responsabile di Saturno, infatti, è convinto che la storia si faccia con i documenti, "e non con i ricordi personali dei familiari, che ovviamente rispetto. Ho scritto Wireless senza pregiudizi; anzi, proprio per superare i pregiudizi verso Marconi, i cui rapporti con il fascismo nel dopoguerra hanno condizionato la sua immagine. Nella biografia ho raccontato luci e ombre di questo grande scienziato".
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