John D. MacDonald, maestro di Stephen King: torna il thriller Facile preda

Dopo il successo riscontrato con la traduzione di Il termine della notte e di Cape Fear, da cui l'omonimo film per la regia di Martin Scorsese (1991), Mattioli 1885 prosegue con la scoperta di uno scrittore di gialli e thriller eccezionale, amatissimo da Stephen King e Kurt Vonnegut che lo considerano un maestro.

Quando è morto, nel 1986, aveva all'attivo quasi 80 pubblicazioni: circa 40 romanzi e una ventina di titoli con protagonista Travis McGee, per 75 milioni di copie vendute nel mondo.

Facile preda, il libro

I sobborghi rispettabili, una vita infelice, un amico che ritorna dal passato e il miraggio dei soldi facili: un thriller avvincente, una trama non convenzionale, un finale sensazionale. MacDonald, ancora una volta, riesce a stupire i suoi lettori.

Jerry Jamison non ne vuole più sapere: è stufo di un matrimonio trascurato, di un lavoro noioso e della vacua vita frenetica di periferia. Un tempo Jerry aveva una bellissima sposa e un buon stipendio presso la fortunata attività commerciale del suocero. Tutto ciò prima che sua moglie diventasse un’alcolista, prima che l’azienda iniziasse ad andare in pezzi, e prima di quel pigro pomeriggio in cui Vince Biskay, un vecchio compagno dell’esercito, suonasse il campanello di casa facendogli un’allettante proposta.Vince promette di portare denaro ed emozione nella vita di Jerry. Ma è un piano che lascerà dietro di sé solo una scia di morte e distruzione.

John D. MacDonald

(1916-1986) è stato uno scrittore di romanzi gialli e di suspense, molti dei quali ambientati in Florida. Delle sue opere Mattioli1885 ha già pubblicato Cape Fear (2019), da cui sono stati tratti due celebri film, e Il termine della notte (2018). MacDonald è l’unico scrittore di thriller ad aver vinto il National Book Award. Kurt Vonnegut e Stephen King lo considerano un maestro e uno dei grandi autori della letteratura americana, al di là di ogni confine di genere.