M5s veleni sulla consigliera: "Attaccata per un cugino arrestato per omicidio"
Valentina Corrado, candidata governatrice del Lazio contro Roberta Lombardi, denuncia sciacallaggi sulla sua famiglia. Faida interna?
M5s romano e laziale in subbuglio: Valentina Corrado, consigliera regionale grillina e candidata alle primarie per la presidenza della Regione Lazio, nonché principale sfidante di Roberta Lombardi, denuncia su facebook sciacallaggi sulla sua famiglia, probabilmente provenienti dallo stesso ambiente pentastellato. "Mi raccontano di persone impegnate a diffamarmi per via di quanto accaduto a un mio cugino, arrestato nel 2015 in Calabria con l’accusa di omicidio" scrive la Corrado, che molti vedono come un'alleata di Virginia Raggi nell'eterna lotta contro Roberta Lombardi, definita dalla sindaca qualche giorno fa "una candidata come le altre".
"Non mi sento di dover prendere le distanze da alcuno" aggiunge la Corrado, "poirché ci sono decenni di distanza e legami recisi sin dai primi anni di vita. Sono orgogliosa dei miei genitori, sono persone meravigliose e sono felice che abbiano sempre fatto le scelte più giuste per le loro figlie" aggiunge la consigliera alludendo alla decisione dei genitori di lasciare la Calabria per trasferirsi nella Capitale. "Mi vergogno invece io per quelle persone che, con il palese intento di diffamarmi, non capisco nemmeno cosa vorrebbero supporre: che le colpe di nipoti, praticamente sconosciuti, ricadono sui cugini?".
La Corrado, molto popolare nel m5s romano e laziale, e considerata una concorrente minacciosa per la "faraona" Lombardi, ha ricevuto la solidarietà di vari esponenti politici del Lazio, fra cui lo stesso presidente di Regione Nicola Zingaretti. Ma resta l'interrogativo su chi stia seminando sapientemente zizzania sulla consigliera regionale. La campagna per le Regionarie grilline è appena iniziata, ne vedremo delle belle.