Leucemia Linfoblastica acuta (LLA): il tumore più frequente nei bambini - Affaritaliani.it

Malattie rare

Leucemia Linfoblastica acuta (LLA): il tumore più frequente nei bambini

Sono 450 casi registrati ogni anno. Intervista ad Andrea Biondi, Direttore della Clinica Pediatrica dell'Università degli Studi di Milano Bicocca

Dottor Biondi, come si caratterizza la LLA nei bambini?
La LLA è il tumore più frequente nei bambini mentre negli adulti ha un’incidenza molto inferiore. In Italia ogni anno si registrano circa 450 casi nei pazienti con meno di 14 anni mentre nella fascia 14-18 anni si contano ulteriori 100 casi. I progressi compiuti per il contrasto a questo tumore nell’età pediatrica sono notevoli. Negli ultimi 30 anni, infatti, siamo riusciti ad arrivare a una percentuale di guarigioni di circa l’80-85. In virtù di tali successi, i protocolli previsti per i bambini stanno sempre più spesso diventando il modello di riferimento per le terapie degli adulti. Il motivo di questo “trasferimento” trova conforto nei dati internazionali che mostrano come in tutti i Paesi i protocolli pediatrici ottengono risultati migliori di quelli messi a punto per i “grandi”. 


Qual è efficacia di Oncaspar?
Oncaspar assume un ruolo essenziale nel trattamento della LLA nei bambini. Rappresenta una delle prime forme di farmaco intelligente. Il suo meccanismo d’azione si basa su un deficit dei linfoblasti. Le cellule leucemiche necessitano infatti di un enzima, l’asparagina, per funzionare. In presenza di questo farmaco le cellule leucemiche non hanno più fonti di approvvigionamento di asparagina e quindi, con la deplezione dell’enzima, le cellule leucemiche muoiono mentre le cellule normali sopravvivono prendendo una via alternativa.


Come è organizzata la rete di Aieop in Italia?
Questi miglioramenti sono stati possibili – non tanto e non solo per l’arrivo di terapie innovative – ma soprattutto perché in Italia tutti i bambini sono arruolati in protocolli di diagnosi e cura. Questo allo scopo di avere uno strumento omogeneo, grazie al qual e poter continuamente monitorare, apprendere e condividere i risultati ottenuti. Tutti i Paesi nel mondo sono infatti dotati di gruppi cooperativi nazionali all’interno dei quali sono organizzati i protocolli di diagnosi e cura. Noi, come Aieop, coordiniamo il protocollo a livello nazionale per la LLA, così da garantire lo stesso standard di cura per tutti i bambini, obiettivo praticamente raggiunto e che ci ha permesso di arrivare a percentuali di guarigioni di almeno 8 bambini su 10.