Malattie rare
Roberto, Alberto e Fabio emofilici e maratoneti

Una storia di passione, volontà e convizione quella che hanno raccontato ad Affari Roberto, Simone e Alberto.
"Una esperienza bellissima quella di New York, che ci ha dato fiducia e convinzione nell'affrontare la maratona con lo stesso atteggiamento delgi altri runners. Ci siamo riusciti proprio grazie all'emofilia - raccontano - che ci ha spinti a superare noi stessi, a porci un obiettivo e raggiungerlo.
Siamo arrivati distrutti, come chi ci era accanto e non aveva il nostro stesso problema, anzi noi l'abbiamo conclusa, molti altri corridori..no".
Oggi sport ed emofilia vanno d'accordo e sono termini compatibili grazie alle nuove terapie personalizzate e dedicate.
Seguiti dal dottor Luigi Solimeno i tre pazienti hanno affrontato allenamenti costanti per arrivare preparati nella Grande Mela e superare non solo fisicamente ma anche mentalmente la prova della maratona.
Gli ostacoli che l'emofilia pone di fronte a chi ne soffre possono essere superati e la qualità della vita dei pazienti può essere quasi normale, la storia di questi ragazzi lo dimostra
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