Lavazza da Carosello al paradiso. E il marchio ora torna sulla Terra
In principio fu Paulista. Da quello storico Carosello, Lavazza è diventato un marchio associato con forza ai volti dei suoi spot televisivi. L'ambientazione paradisiaca dei è stata talmente fortunata da resistere on air per anni. Cambiano i volti ma non la scena. Tra le nuvole si sono alternati Tullio Solenghi e Riccardo "Pietro" Garrone, Luca Laurenti e Paolo Bonolis, Enrico Brignano e Julia Roberts. Una trovata tanto fortunata da aver portato a una guerra degli spot. La ricordate? Anche Nespresso, con George Clooney e Johon Malkovich aveva fatto una sortita nell'aldilà.
Ma non di solo paradiso vive Lavazza. Il Carosello in bianco e nero aveva ceduto il passo al volto conosciutissimo di Nino Manfredi e a un claim storico: "Il caffè è un piacere. Se non è buono che piacere è?".
Se in tv il marchio resta tra le nuvole, sugli altri mezzi scende spesso sulla terra. L'ultimo shooting fotografico commissionato da Lavazza a DigitasLBi per Qualità Rossa riprende i volti e i gesti di quattro famiglie italiane.
Gli scatti, realizzati da Lorenzo Pesce, raccontano quattro momenti di vita domestica, nei quali una tazza di Qualità Rossa offre l’energia della ricarica e del risveglio, assieme alla soddisfazione del condividere questo piacere con coloro che ci sono vicini. L’energia del caffè si riflette nelle chiacchiere mattutine di tre giovani, al grande tavolo da cucina di una famiglia numerosa, nella pausa di una coppia alle prese con il trasloco e nell’abbraccio in salotto di due nonni.
E che dire degli scatti che hanno accompagnato lo scorrere del 2014 con i ritratti da calendario degli chef italiani?