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Alzheimer, la svolta: un dispositivo medico che sfrutta l'IA predice la malattia. Risultati sorprendenti
I risultati sorprendenti dello studio pubblicato su Frontiers in Neurology

Alzheimer, svolta per prevenire la malattia: lo studio che fa ben sperare
L'intelligenza artificiale sta facendo davvero passi da gigante in tutti i settori, compreso quello medico. Un dispositivo che sfrutta l'IA è ora in grado addirittura di predire l'Alzheimer addirittura fino a due anni prima dei sintomi. Lo studio pubblicato su Frontiers in Neurology potrebbe rappresentare una vera e propria svolta. Il tool Trace4Ad, sviluppato dalla DeepTrace Technologies, spinoff dello IUSS di Pavia, è stato progettato per supportare i medici nella stadiazione, nel definire l'ipotesi causale di disordini neurocognitivi, e nella previsione della progressione nei soggetti a rischio di demenza da malattia di Alzheimer nei successivi 24 mesi.
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Lo studio, pubblicato su Frontiers in Neurology, ha coinvolto 795 pazienti reclutati in 66 centri specializzati tra Europa e Nord America. I risultati dello studio hanno confermato le performance elevate dell'IA nel prevedere la progressione clinica verso l'Alzheimer entro 24 mesi. Trace4Ad analizza automaticamente risonanze magnetiche cerebrali (MRI) e test neuropsicologici per aiutare i clinici a formulare diagnosi tempestive e personalizzate. I risultati mostrano un'elevata concordanza con la stadiazione clinica.