Venezia, bambino fa pipì in mezzo a piazza San Marco: è bufera sulla mamma
A Venezia, una mamma ha lasciato fare al suo bambino i bisogni in pubblico. La foto è subito diventata virale e la polemica social non ha tardato ad arrivare
"Mamma mi scappa" e fa la pipì sulle colonne di piazza San Marco a Venezia. Pioggia di commenti indignati
Quando liberarsi la vescica provoca una bufera. A Venezia, la foto di una mamma che fa fare pipì al proprio bambino sopra una colonna di Piazza San Marco ha scatenato le polemiche social. L’immagine, scattata all’angolo delle Procuratie e pubblicata da una guida della città e rilanciata dalla pagina “Venezia non è Disneyland”, è diventata in poco tempo virale su Facebook.
“Per cortesia, i bisogni fateli in bagno…”, ha scritto la pagina. Non c’è voluto molto tempo prima che il popolo del web si scatenasse in un fiume di commenti indignati. “Ci sono i bagni a pochi metri ...maleducati”, "Educazione civica e rispetto, soprattutto nelle città d'arte, mancano a italiani e stranieri!", "Ma come vengono in mente certe cose", "Da non credere", "Un esempio di inciviltà, bisognava chiamare i vigili. Qui ci sta una bella multa": sono solo alcuni dei commenti apparsi sui social. E ancora: "Poteva entrare in un bar qualsiasi", "Per la mia Venezia il peggio non ha fine... ora è anche un w.c.!".
"Ho fatto presente alla 'signora' che c'erano bar, bagni pubblici e volendo il canale ma mi ha semplicemente guardato schifata e se ne è andata", ha invece sottolineato la donna che ha scattato la foto.
Ma non tutti gli utenti si sono scatenati contro la mamma e il suo bambino. “E allora? I cani vanno in bagno?”, ha commentato Eliana Sau su Facebook. La pensa allo stesso modo l’utente Loreta Bianchi, che scrive: “Se fosse stato un cane sarebbe stato normale, se è un bambino a farlo viene criticato perché i genitori sono maleducati…”.
“Io sono stata a Venezia di recente e trovare un bagno è stato difficilissimo. Se un bambino fa la pipì non ci trovo niente di scandaloso”, ha commentato Anna Innocenti sempre su Facebook.
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