Cairo Communication, l'utile netto balza del 30%
Cairo communication ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto pari a 4,9 milioni di euro (+30% rispetto allo stesso periodo del 2013, quando, pero', ancora non comprendeva 'La 7'). Stando a una nota, i ricavi lordi consolidati registrati dal gruppo nei primi tre mesi dell'anno sono stati pari a circa 68,5 milioni (+1,5%), il margine operativo lordo a 5,8 milioni, mentre il risultato operativo si e' assestato attorno ai 4,7 milioni. Nel dettaglio, 'La 7' ha conseguito un margine operativo lordo positivo per 800mila euro (rispetto -15,8 milioni nel primo trimestre del 2013). La posizione finanziaria netta del gruppo al 31 marzo era di 175,9 milioni; di 'La 7' 114,1 milioni.
Il risultato operativo di 'La 7' e' stato pari a 300mila euro e la gestione non ha sostanzialmente assorbito cassa. L'ebit - si legge - ha beneficiato in bilancio consolidato di minori ammortamenti per 7,6 milioni per effetto delle svalutazioni delle attivita' materiali e immateriali effettuate nell'ambito della allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione e senza considerare tali effetti sarebbe stato negativo per circa 7,3 milioni. Nel primo trimestre 2013, quando La7 non era ancora inclusa nell'area di consolidamento del gruppo Cairo Communication - si ricorda - la perdita a livello di margine operativo lordo e risultato operativo era stata pari a rispettivamente a circa 15,8 e 24,5 milioni.
"Nel 2014 - si stima - il gruppo continuera' a perseguire lo sviluppo dei suoi tradizionali settori di attivita' (editoria periodica e raccolta pubblicitaria) per i quali, nonostante il contesto economico e competitivo, in considerazione della qualita' delle testate edite e dei mezzi in concessione, considera realizzabile l'obiettivo di continuare a conseguire risultati gestionali positivi. Con riferimento al settore editoriale televisivo, nel seguito del 2014 il gruppo continuera' ad impegnarsi nel piano di ristrutturazione della societa', con l'obiettivo di consolidare i risultati degli interventi di razionalizzazione e riduzione dei costi realizzati nei primi undici mesi di attivita' e di continuare a perseguirne il turnaround. L'evoluzione della situazione generale dell'economia potrebbe condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi".