MediaTech
Camera dei deputati, ufficio stampa cercasi (con un bando)

La Camera dei Deputati cerca un nuovo addetto stampa. E, per individuare il successore di Anna Masera (tornata a La Stampa), si è optato per un bando pubblico. Soluzione molto britannica ma poco usata nel nostro Paese. Anche se poi, si legge nel bando, “le manifestazioni di interesse e i curricula pervenuti saranno messi a disposizione dell’Ufficio di Presidenza, ai fini delle successive determinazioni dell’Ufficio di Presidenza medesimo”. Cioè a scegliere saranno Laura Boldrini e i suoi collaboratori, come già successo per Masera.
Non è necessariamente un difetto, ma meglio specificare che non si tratta di un concorso: a scegliere (giustamente) sarà chi con l'ufficio stampa ci dovrà lavorare.
Per il resto il bando elenca una serie di caratteristiche non certo precise. Si parla di “comprovata esperienza nel settore della comunicazione, con particolare riferimento alla conoscenza dei new media e dei social media, e che abbiano esercitato attività presso testate giornalistiche anche radiotelevisive o on line, a diffusione nazionale o presso gli uffici stampa di organi, enti o società di rilievo nazionale”.
Tra i pochi criteri oggettivi c'è l'iscrizione all'Albo dei giornalisti professionisti da almeno 10 anni.