Coronavirus e pubblicità, rivincita dei media. "Ma bisogna investire adesso"

La lampante difficoltà del momento tocca qualunque settore, a navigare in cattive acque anche il campo della pubblicità.

Nell'intervista riportata nel Sole 24 Ore, il presidente dell'UPA Lorenzo Sassoli de Bianchi ha dichiarato: "Mai come ora è opportuno che le imprese investano nella pubblicità. Le condizioni del momento, hanno creato un'occasione irripetibile per avere l'attenzione del pubblico".

Emerge dall'indagine effettuata da Edelman che il 33% degli italiani intervistati abbiano iniziato ad utilizzare nuovi brand grazie alla comunicazione utilizzata durante l'emergenza. Dai trend è evidente come sia cambiato il modo di acquistare dei consumatori, e come siano aumentate le richieste di prodotti del settore alimentare e farmaceutico, crescita legata anche all'investemento nella pubblicità. 

"Siamo in una fase di passaggio in cui c'è fame d'informazione credibile - ha continuato Lorenzo Sassoli de Bianchi - Trovo che questa sia la fase di rivincita dei media tradizionali. I colossi del web soffrono sul versante delle micro-imprese che rappresentano una significativa quota di raccolta, invece i piu grandi stannno rivoluzionando i media tradizionali".

Il mondo della pubblicità in evoluzione

"Possiamo verificare da adesso come il linguaggio sia cambiato. Oggi si sottolinea maggiormente la provenienza dei nostri prodotti, mostrando un maggior senso di gratitudine e di orgoglio nazionale. Dovremo aspettarci l'eclissi di un certo mondo. Si richiederà più responsabilità e ci sarà più partecipazione da parte del consumatore anche perché vi saranno meno risorse - ha sottolineato il presidente dell'Upa - Sarà un mondo nuovo, con una maggiore autorevolezza e credibilità. Riconosceremo una nuova normalità, ma adesso serve urgenza di pensiero per progettare il futuro".

Le imprese che investono e il settore dei media trova oggi l'occasione di essere alla ribalta e il consiglio suggerito al Sole 24 Ore di Lorenzo Sassoli de Bianchi è "di usare linguaggi di serietà, autorevolezza e qualità. Occore essere consapevoli che i messaggi cadranno in un contesto in cui si baderà più alla sostanza, i mezzi di informazione rappresentano per molti versi la guida del paese. Sul versante dei marchi invece è giusto sottolineare ancora l'importanza d'investire in questa fase, ma ricordando che la comunicazione serve a ribadire il valore della marca".