La realtà virtuale in camera da letto. Oculus XXX, così si fa il cybersex
Porno subito. Una delle prime applicazioni commerciali di Oculus Rift, il casco per la realtà virtuale su cui ha puntato Facebook, potrebbe essere la pornografia.
Ne è convinto Brian Shuster, fondatore e amministratore delegato di Utherverse, intervistato da Daily Beast. Oculus renderà l'esperienza sessuale virtuale sempre più reale e personale. Si avrà la possibilità di interagire con l'ambiente circostante e con il proprio partner, creato secondo i propri gusti. Tutto, dal colore dei capelli alla misura di seno sarà settabile. La risoluzione promette di essere altissima, a tal punto da rendere difficile distinguere la realtà dalla finzione. L'integrazione con Leap Motion, una sorta di tastiera virtuale, renderà inutile il mouse e terrà libere le mani.
Anche Sugar DVD, una sorta di Netflix del porno, ha confermato che sta sperimentando nuove tecnologie per massimizzare le potenzialità del 3D. Da utilizzare poi non solo sugli schermi dei computer ma anche in abbinamento alle consolle come XBox e Playstation.
Ma quanto costerà questo vizio? Oculus Rift non è ancora in commercio. Difficile quindi dirlo. Secondo alcune ipotesi, un set per il porno virtuale potrebbe costare tra i 200 e i 600 dollari. Poco per i fan del genere, disposti a spendere 6 mila dollari per un sex toys.