Usa, Facebook: "No ad articoli condivisi se a pagamento"
Nessun Australiano potrebbe più diffondere su Facebook o Instagram le informazioni provenienti dalle testate
Facebook ha minacciato di impedire ai suoi utenti e alle testate giornalistiche in Australia di condividere gli articoli di stampa se verrà adottato il progetto di legge che prevede il pagamento dei contenuti agli organi di stampa. Nessun Australiano potrebbe più diffondere su Facebook o Instagram le informazioni provenienti dalle testate, ha detto il gruppo Usa, che considera questa ipotesi "l'unico modo di proteggersi" contro norme che "sfidano ogni logica".
A fine luglio, in Australia è stato presentato un progetto di "codice di condotta vincolante" che obbligherebbe i giganti del web, a partire da Google e Facebook, a pagare i media australiani, in grandi difficiltà finanziarie, per utilizzare i loro contenuti. Prevede anche la trasparenza degli algoritmi utilizzati per stabilire l'ordine dei contenuti e delle multe fino a molti milioni di euro in caso di mancato rispetto delle norme. Secondo Facebook, questo progetto di legge "non considera il funzionamento di internet e penalizzera' gli organi di stampa che vorrebbe proteggere. Ci obbligherebbe a pagare le testate per i contenuti che inseriscono volontariamente sulle nostre piattaforme a un prezzo che non considera il valore finanziario che noi apportiamo".
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