Smartphone, Mozilla prova l'irruzione: "Privacy a rischio con Android e iOS"
Uno schiaffo alla reputazione e uno alla concorrenza. Firefox ha aspettato il suo decimo compleanno per lanciare il sistema operativo mobile Firefox Os. E visto che la sua principale dote sarebbe "la totale trasparenza dei dati", il Cto della volpe, Andreas Gal, attcca iOs e Android picchiando sul loro punto debole: la riservatezza dei dati.
I sistemi operativi di Apple e Google, afferma Gal, non rispetterebbero la privacy: "E' grave - ha affermato in un'intervista al Guardian - che un cliente non sappia esattamente cosa c'è all'interno del proprio smartphone".
E' vero che Android è un sistema open source (come Firefox) ma molti servizi non lo sono. Comprare uno smartphone Android sarebbe come "mettersi in tasca Google". Un'espressione che Gal non usa certo in modo positivo. Mettersi Google in tasca significa infatti "accettare di essere studiati e tracciati in modo da essere colpiti" in modo mirato dalla pubblicità. Una mole di dati che perpetua il dominio di Big G, un gigante che "gioca una partita nella quale fa anche le regole".
E se Android è un open source, Gal sostiene che iOs sia ancora peggio: un sistema opaco perché proprietario. "Gli utenti devono capire cosa sta succedendo.