Fuori onda Giambruno, la psicologa Parsi: "Maschilista tossico" - Affaritaliani.it

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Fuori onda Giambruno, la psicologa Parsi: "Maschilista tossico"

di Lorenzo Goj

La tempesta mediatica che ha investito la premier e il giornalista non causerà danni solo a loro... L'intervista alla psicologa Parsi

Finita la storia tra Meloni e Giambruno, la psicologa Parsi: "La figlia la più danneggiata dalla tempesta mediatica"

La rottura tra Giorgia Meloni e Andrea Giambruno è senza ombra di dubbio un caso nazionale. La premier, dopo la diffusione di alcuni fuori onda in cui il compagno utilizzava un linguaggio con delle colleghe non proprio consono a un luogo di lavoro, ha deciso di annunciare su Facebook la fine della loro storia d’amore durata dieci anni e che ha regalato la nascita di loro figlia Ginevra.

Ma la gogna mediatica che sta imperversando contro la premier e il giornalista non avrà effetti negativi solo su di loro, ma anche sulla figlia. E per capirne di più proprio sull’impatto psicologico che avrà questa vicenda sui diretti interessati, Affaritaliani.it ha interpellato la psicoterapeuta e psicologa Maria Rita Parsi.

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“Il danno più grande lo subirà proprio la loro bambina”, sentenzia l’esperta. “Per ora, è stata totalmente ignorata la visione ‘bambino-centrica’, dando risalto, invece, solo a quella ‘adulto-centrica’”, spiega. “Nel trattare questo caso, l’attenzione si è spostata solo e unicamente sulla coppia, tralasciando quasi completamente quali potranno essere i disagi che subirà la figlia di soli 7 anni”.

“Questo avvenimento nella vita della bambina deve essere gestito con grande attenzione. C’è una forte possibilità che questo evento per lei si trasformi in un trauma”, dichiara.

“È probabile, infatti, che a scuola qualche ‘amichetta’ la possa prendere in giro. Inoltre, pur venendo ‘tutelata’ dalla famiglia evitando di raccontarle i dettagli della vicenda, in un mondo così digitale finirebbe per venirne a conoscenza comunque prima o poi”, spiega Parsi. “E a quel punto”, prosegue, “la bambina potrebbe sviluppare dei conflitti interiori con il papà, in quanto lo vedrebbe come un uomo che ha fatto del male alla mamma. E questo è un aspetto da non sottovalutare”.  

“Nel caso di Giambruno”, invece, “siamo davanti al tipico comportamento definibile ‘maschilismo tossico’”, spiega la psicoterapeuta. “Guardando i filmati fatti emergere da ‘Striscia’, si può notare come il conduttore esibisca il suo ‘potere sessuale’, capace di gestire una o più donne”. Ma, come spiega l’esperta, in realtà è tutto il contrario. “I maschilisti tossici, in realtà, si sentono molto insicuri; si sentono persone ‘piccole’. È proprio per questo che esibiscono la loro mascolinità. Ma non si tratta altro che una maschera”, spiega Parsi.

Parlando invece dell’impatto che questa tempesta mediatica può aver provocato in Giambruno, la psicologa ha le idee chiare: “Lo stress che sta subendo in questo momento è davvero molto forte. Si tratta di un mix di grande solitudine e umiliazione. E le reazioni possono essere solo due: sviluppare un comportamento esplosivo/aggressivo oppure uno depressivo/autodistruttivo”, prosegue.

Per quel che riguarda, invece, il post su Facebook della premier in cui annuncia la rottura della relazione tra lei e il giornalista: “Credo che Giorgia abbia risposto nel modo migliore possibile. Si è trovata sommersa da questa tempesta mediatica e ha deciso di chiudere proprio sui social questa storia”, spiega.

“La premier è stata molto dignitosa e, nonostante il momento di crisi improvviso e gli ingenti danni su più fronti che ne perverranno, è stata anche in grado di rimanere calma e lucida e ringraziare, infine, l’ex compagno per averle regalato la cosa migliore della sua vita: sua figlia”.