Le big tech guardano allo spazio: Google vuole portare i data center in orbita, OpenAI sogna di lanciare razzi - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 13:21

Le big tech guardano allo spazio: Google vuole portare i data center in orbita, OpenAI sogna di lanciare razzi

Big G punta a sfruttare "tutta la potenza del Sole" per la sua rete satellitare. Sam Altman, creatore di ChatGPT, invece sogna di creare un'agenzia spaziale privata in diretta concorrenza con SpaceX

di Matteo Posci

Le big tech sognano lo spazio: si pongono le basi per portare i data center in orbita e dare così slancio all'intelligenza artificiale

I colossi della tecnologia hanno avviato una nuova corsa allo spazio. La conferma è arrivata a settembre con le parole di Sam Altman, amministratore delegato di Open AI, che aveva dichiarato al podcast Theo Von che se potesse investirebbe "migliaia di miliardi" per portare i data center in orbita.

Stando alle parole di Sundar Pichai, CEO di Google, la multinazionale di Mountain View sarebbe già pronta a realizzare il sogno del "padre" di ChatGPT. "Penso che faremo il primo passo nel 2027. Manderemo minuscoli gruppi di server, li avremo sui satelliti e li testeremo, e poi ci espanderemo da lì", ha detto Pichai a Fox News.

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Non solo, Google ha intenzione di imbrigliare la potenza del Sole con il suo progetto Suncatcher, che da molti viene definito con ironia "moonshot", termine che sebbene letteralmente significhi "lancio sulla Luna" viene comunemente utilizzato per indicare una iniziativa visionaria. "Stiamo esplorando come una rete interconnessa di satelliti alimentati a energia solare, dotati dei nostri chip AI Tensor Processing Unit (Tpu), possa sfruttare tutta la potenza del Sole", si legge nel post sul blog ufficiale dell'azienda di Mountain View.

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L'installazione dei data center nello spazio potrebbe essere una soluzione per sostenere lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, che già oggi macina gigantesche quantità di dati.

Open AI sembrerebbe quindi in ritardo rispetto a Google per quanto riguarda lo spazio ma pare che Altman voglia colmare il gap, lanciando allo stesso tempo il guanto di sfida a SpaceX dell'eterno rivale Elon Musk, acquisendo o stringendo una partnership con Stoke Space, azienda produttrice di razzi spaziali.

Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la trattativa sarebbe stata avviata ad agosto ed è poi proseguita in autunno. L'idea di Altman sarebbe quella di investire miliardi di dollari in azioni di Stoke Space per poi procedere alla scalata dell'azienda. Pare comunque che da fonti vicine a OpenAI i colloqui si siano definitivamente arenati.

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