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Google pronta a lanciare il guanto di sfida agli editori e a puntare tutto sull’AI

Gemini offrirà come risultati di ricerche per le news sue elaborazioni e non più i link ai siti editoriali

di Marco Scotti

Google pronta a lanciare il guanto di sfida agli editori

La notizia è quantomeno allarmante: Google è pronta a puntare su Gemini e a dare vita al meccanismo di Ai Mode che potrebbe rappresentare una pessima notizia per gli editori.

Perché le nuove pagine di ricerca potrebbero essere sempre meno realizzate per mostrare i risultati tradizionali, cioè link a siti di informazione, e sempre più il frutto di risposte a domande complesse direttamente realizzate dall’intelligenza artificiale.

Dunque, se oggi un utente usa il motore di ricerca per sapere le ultime su un determinato argomento, e viene rimandato alle pagine dei siti di informazione, a breve potrebbe trovare direttamente ciò che cerca come risposta formulata da Gemini, bypassando il sito di news.

Intendiamoci, non è per forza solo una cattiva notizia: gli “aficionados” di un determinato sito di news continueranno ad andare a cercarlo, perché troveranno quel taglio delle notizie che non reperiscono altrove.

Ma il rischio è che si parcellizzi la restante parte degli utenti che leggono e si informano su vari siti e che un domani potrebbero avere le loro risposte già dal motore di ricerca. Per questo, Affaritaliani già da tempo offre ai suoi lettori contenuti esclusivi, retroscena, scenari che non si trovano altrove. In modo da fidelizzare una fetta sempre più consistente di pubblico. Fidatevi di noi, non ve ne pentirete.

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