Vaccarono (Google): "Usare il web per soddisfare i consumatori"
Anticipare le tendenze, innovare per crescere ed essere agili per tenere il passo con il ritmo del cambiamento sono le caratteristiche che le aziende devono avere per essere competitive nell’era del “tutto connesso”. Questi alcuni dei fattori critici di successo, presentati da Fabio Vaccarono, Country Managing Director di Google Italy, nel corso del convegno “Il consumatore nell’era digitale”, tenutosi in occasione della 30° edizione de Linkontro Nielsen in cui ha illustrato a rappresentanti del mondo del business come cambia lo scenario per i brand a partire da: il mondo, la tecnologia e le persone.
Il Mondo
Secondo recenti studi eMarketer entro la fine del 2014, 2,8 miliardi di persone nel mondo avranno accesso a Internet. Un numero grande in valore assoluto, che in realtà rappresenta solo il 39% della popolazione mondiale, ma si stima una crescita esponenziale dell’accesso al web nei prossimi 6 anni. Entro il 2020, 8 miliardi di persone - ovvero il 100% della popolazione mondiale - potrebbero essere online.
Tutto questo sarà possibile grazie alla disponibilità di dispositivi come smartphone e tablet in commercio a prezzi sempre più contenuti, ma anche di device innovativi (pensiamo a Raspberry Pi, un computer delle dimensioni di una carta di credito che si collega alla Tv o alla tastiera) e da progetti pensati per rendere il web accessibile a tutti (Project Loon, Internet.org).
La Tecnologia
Si ampliano per i brand le possibilità e i punti di contatto per raggiungere il consumatore. Oggi viviamo in un mondo dove le informazioni, l’intrattenimento e l’esperienza dello shopping passano attraverso addirittura 6 schermi diversi: computer, smartphone e dispositivi mobili, tablet, TV, tecnologia wearable e tecnologia In-Car.
Le Persone
L’intrattenimento passa dal web. Internet ha cambiato anche l’accesso all’intrattenimento, rendendo disponibili al consumatore un’ampia gamma di contenuti. Nel mondo, ogni mese, vengono guardate più di 6 miliardi di ore di video su YouTube. Non solo, il 40% dei video viene ormai guardato da dispositivi mobili.
Lo shopping online diventa sempre più un’esperienza personalizzata
Anche in futuro i consumatori continueranno ad andare in negozio, ma le loro aspettative nei confronti dei brand stanno cambiando. Nel 2005, solo l'11 % aveva fiducia nei negozi online, li considerava come marchi senza volto con i quali aveva una relazione impersonale e aspettative semplici legate principalmente alle certezza di una transazione sicura. Oggi, invece, i consumatori si aspettano molto di più: il 75% vuole avere un’esperienza di shopping personalizzato e un efficace utilizzo del web può aiutare le imprese a rispondere o, addirittura, anticipare questi bisogni.
“Viviamo in un mondo in cui tutto è iperconnesso, accelerato e ricco di nuove opportunità. Le imprese, per essere vincenti, – spiega Fabio Vaccarono, Country Managing Director di Google Italy – devono sviluppare la capacità di anticipare le tendenze, non di seguirle. Devono essere in grado di innovare per crescere ed essere flessibili per tenere il passo con il cambiamento. Sul web, ci sono letteralmente miliardi di momenti in cui i brand possono interagire con i consumatori: per continuare a essere competitivi, devono abbandonare logiche superate, solo apparentemente rassicuranti, aumentare il ritmo della sperimentazione e comprimere i tempi di sviluppo”.
Innumerevoli sono gli esempi di brand che, in Italia e nel mondo, hanno saputo innovare per anticipare le esigenze dei consumatori o creato momenti di engagement sfruttando le opportunità del web. Eccone alcuni:
Barilla
Barilla ha lanciato il progetto Guardatustesso.it, una piattaforma digitale che consente a tutti i consumatori di entrare virtualmente nella filiera di produzione dei sui sughi: dalla raccolta delle materie prime nei campi, alla produzione, fino al prodotto finito. Si tratta del primo caso in Europa per il mondo agroalimentare in cui il consumatore può visionare, attraverso Google Street View, l’intera filiera produttiva. Su Google Maps sono, inoltre, stati mappati i campi di pomodoro e di basilico di una azienda agricola partner di Barilla per dare la possibilità alle persone di esplorarli virtualmente, così come lo stabilimento di Rubbiano (Parma) inaugurato nell’ottobre 2012, dove la lavorazione delle materie prime, la cottura e l’imbottigliamento sono visibili in ogni passaggio.
Rosie
Fondata nel settembre 2012 da un gruppo di imprenditori, Rosie app si propone di offrire una nuova esperienza di shopping di beni di consumo enogastronomici e freschi attraverso la possibilità di acquistarli direttamente con un click dal proprio smartphone direttamente dai negozi locali. Una volta pronta è possibile recarsi nel punto vendita e ritirare il proprio sacchetto senza attese aggiuntive.
E-mart
La più grande catena di discount in Corea, E-mart, ha iniziato a offrire un percorso di smart shopping innovativo permettendo ai clienti di caricare la lista della spesa dal proprio smartphone a uno smart cart (un carrello intelligente che offre informazioni di shopping in tempo reale, come ad esempio i percorsi più brevi per arrivare ai prodotti, coupon di vendita e precedenti articoli acquistati. Non solo per aiutare i clienti a individuare rapidamente gli elementi scontati, E-mart sperimentato un sistema che utilizza illuminazione a LED.