Grande festa al Sole per i 18 anni di Affaritaliani.it - Foto e video
GLI AUGURI PER I 18 ANNI DI AFFARI
SUI GIORNALI E IN RETE ARRIVANO GLI AUGURI AI 18 DI AFFARITALIANI.IT E ALL'EVENTO E IL TWEET DEL PRIMO LETTORE: ECCO LA RASSEGNA STAMPA
I vip di Milano per il compleanno di Affaritaliani.it. Guarda le videointerviste a Giuseppe Sala, Ada Lucia De Cesaris, Enrico Pazzali, Guido Podestà, Franco D'Alfonso, Mario Boselli e Massimiliano Finazzer Flory
Gli auguri di Toti, numero due di Berlusconi: "Lunga vita" Gli auguri d'autore di Benedetta Cosmi Fausto Lupetti: "I 18 anni di Affaritaliani.it sono freschi e croccanti" IL LANCIO DEL SITO MOBILE
![]() Nella home page del sito di Prima Comunicazione si parla del sito mobile di Affari... Ne scrive anche il sito del Sole, come pure Libero. |
Grande successo per la festa di compleanno di Affaritaliani.it. Il quotidiano online fondato e diretto da Angelo Maria Perrino ha appena compiuto 18 anni e per l’occasione ha festeggiato con un evento speciale, a Milano, nella sede del Sole 24 Ore. Lo ha fatto insieme con la nuova concessionaria, WebSystem, diretta da Luca Paglicci, e con l'amministratore delegato del gruppo 24 Ore Donatella Treu.
La festa è stata l’occasione per presentare il nuovo amministratore delegato Luca Greco, tracciare bilanci, delineare strategie e riflettere sul futuro del giornalismo e sul ruolo della libertà di informazione.
E il discorso del direttore Perrino è stato un inno all'indipendenza del giornalismo, di cui Affari si è fatto in questi anni paladino e interprete.
Partendo dalla sua storia personale, Perrino ha ripercorso i suoi anni di gavetta prima e di successi giornalistici poi nella redazione di Panorama guidata da Lamberto Sechi, raccontando poi la folle ma lungimirante idea avuta nel 1996 di fondare un giornale "inesistente", termine che all'epoca voleva significare virtuale.
"Abbiamo portato internet nel giornalismo italiano e il giornalismo italiano in internet", ha detto tra gli applausi, spiegando come l'esperienza di un giornalista di razza delle carta stampata è passata senza snaturarsi a formare una squadra di redattori digitali. E spiegando che è proprio da qui che nasce Affaritaliani.it, "il giornale del Cambiamento".
Perché Affaritaliani.it è questo, un giornale per i trend setter che "è nel sistema ma non è del sistema".
Presenti alla serata anche personalità del mondo del giornalismo, della politica, della cultura, dello spettacolo, della pubblicità e del marketing, con esponenti importanti dei principali centri media e molti direttori commerciali e manager della comunicazione.
Tra questi anche gli ospiti (e amici) intervenuti nel corso della presentazione fatta dal direttore, che hanno inframmezzato il discorso con i loro interventi 'non covenzionali'.
Poi è toccato al filosofo e saggista Diego Fusaro, impegnato sul tema della libertà di informare e sui danni sociali e politici della sua assenza. Il filosofo ha spiegato l'importanza per un Paese civile della libertà di informazione e dell''editore puro conrtro un sistema complessivo controllato dai poteri forti (o morti).
Perrino, poi, che ha curato personalmente la playlist della serata, non ha fatto mancare la buova musica live con il dj set di Marco Fullone e con Filippo Giordano, economista bocconiano e stimato violinista, protagonista insieme al suo nuovo progetto, l'University folk society, ispirato alla tradizione celtica e alla musica country nordamericana.
La presenza dell'University folk society ha testimoniato l'attenzione di Affari per la cultura popolare e il legame con il territorio. Ed è anche metafora di una giovane redazione di giornalisti paragonabile a un'orchestra, in cui non devono mancare, all'interno di uno spartito condiviso, gli spazi per i solisti.
Non solo. Gli ospiti hanno anche potuto godere della voce della nota soprano, Silvia Colombini, che ha cantato la Tatantella di Rossini, il brindisi dalla Traviata di Verdi e, ovviamente, Tanti auguri.
Grande spazio all'ironia con le imitazioni di Andrea Radic. Grazie a lui sono arrivati in diretta gli auguri del presidente Giorgio Napolitano, del premier Matteo Renzi e di Beppe Grillo.
Alla regia della festa Alex Peroni, mito della radio e responsabile di AI Radio (web radio di Affari); art director, Alessia Perrino. Nel corso della serata è stato trasmesso in loop un video a cura del regista Paolo Monesi, con una presentazione dei momenti topici della storia del giornale.
Il "tormentone" della festa è stato l'audio, reso pubblico per la prima volta, di una delle interviste-scoop più importanti della storia di Affaritaliani.it, esempio perfetto del giornalismo impegnato ma croccante della "formula Perrino": l'attenzione per la politica e l'economia, la ricerca dei retroscena, delle anteprime, delle esclusive. Fu proprio nel corso di un’intervista rilasciata ad Affari nel 2009, che l'avvocato di Berlusconi, Niccolò Ghedini, pronunciò l’espressione "utilizzatore finale", riferita all’ex premier. Una frase che ha fatto storia e che sintetizza perfettamente gli eccessi del ventennio berlusconiano ormai agli sgoccioli.
In occasione dei 18 anni la testata ha lanciato un innovativo sito mobile. L'interfaccia è semplice e intuitiva, e permette una navigazione più immediata, orientata all'engagement dell'utente, coinvolto nella visione di gallery, video e notizie correlate. Inoltre, viene favorita l’integrazione con i social network. Il sito, progettato per andare incontro alle esigenze del lettore, è compatibile con tutti i sistemi operativi mobile (iOS, Android, Windows Phone e BlackBerry).
Nel corso della serata è stato inoltre annunciato l’imminente restyling grafico di Affaritaliani.it, a cura di un gruppo di designer della Silicon Valley. Spazio anche per i progetti di sviluppo, su due direttrici: la crescita del network locale, sull'onda del successo di pagine come MilanoItalia e RomaItalia, e l'aggregazione di nuove 'firme' di peso per accrescere la qualità delle news e dei commenti. Inoltre, non va dimenticato il rafforzamento dello sviluppo multicanale, con Ai Radio.
Numeri di grande rilievo, quelli del giornale diretto da Angelo Maria Perrino: 3,5 milioni i visitatori unici al mese, 30 milioni le pagine viste e oltre 100mila gli utenti registrati, distribuiti su tutto il territorio nazionale, con forte presidio delle aree metropolitane.
Il compleanno di Affari/ Tutti i video della serata |
Quanto al profilo del “lettore tipo” di Affaritaliani.it (fonte Audiweb, febbraio 2014), è nel pieno della sua attività professionale, è occupato full time (dipendente, manager, imprenditore professionista) ed è un “giovane adulto”. Rispetto al panorama dei lettori online, si caratterizza per la grande capacità di incidere sulle decisioni di spesa di beni e servizi e per una sostanziale “unicità” (ovvero è raggiungibile solo tramite Affari).
“Ora, raggiunta la maggiore età, vogliamo articolare la nostra presenza territoriale e multicanale e rafforzare il nostro impegno per un’informazione indipendente sempre più completa, ricca e tempestiva. Per crescere e consolidare il nostro carisma di giornale del Cambiamento", ha concluso Perrino.
Gli arrivi alla festa - Guarda la gallery
Guarda la gallery del backstage della festa di Affaritaliani.it