Sawiris ad Affaritaliani.it: "ItaliaOnline in Borsa a fine 2015"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
E' definitivamente tramontata la quotazione in Borsa di ItaliaOnline dopo lo stop all'Ipo dei primi di ottobre? "No, andremo sul mercato di nuovo quando la situazione sarà migliore. Non siamo stati gli unici a bloccare l'Ipo perché circa il 90 per cento delle società hanno ritirato il loro progetto di quotarsi. E non solo in Italia, è successo in tutto il mondo". Lo afferma ad Affaritaliani.it Naguib Sawiris, presidente e amministratore delegato di Orascom Telecom. Quindi potreste tornare a quotare ItaliaOnline alla Borsa di Milano? "Sì, ma non all'inizio del prossimo anno, bensì, molto probabilmente, verso la fine. Comunque torneremo in Borsa, nel 2015, e comunque quando il mercato si sarà stabilizzato. Molte aziende, come è noto, hanno rirato le loro Ipo a causa della situazione negativa".
E' deluso dal mercato italiano? "Precisiamo una cosa: non è vero che gli investitori italiani non volessero mettere soldi in ItaliOnline. Il fatto è che quando i mercati azionari sono scesi, molte società Internet hanno perso il 25-30 per cento e quindi abbiamo deciso di non andare avanti con l'Ipo in questo contesto negativo e con i prezzi così bassi. Sarebbe stato pericoloso per ItaliaOnline che avrebbe perso molto valore e non abbiamo voluto correre questo rischio. Ma c'era un forte interesse da parte di molti investitori, italiani e non solo, ma la crisi avrebbe portato il valore dell'azione molto in basso e abbiamo deciso di non andare avanti. ItaliaOnline non ha debiti, zero, e ha abbastanza cash. Non è stato un problema di cassa ma il problema è stato il mercato negativo. Attendiamo che la situazione migliori e andremo in Borsa il prossimo anno".