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MUM, il nuovo algoritmo di Google che risponde in 75 lingue diverse

90000 domande al secondo vengono fatte a Google, il cui motore di ricerca rappresenta il 90% della quota di mercato” sono i dati incredibili dichiarati dal portale Statista. Di fronte a questi numeri impressionanti l’azienda di Mountain View si è trovata costretta a perfezionare il suo “core energetico”.

Lo strumento che ne è nato si chiama MUM, Multitask Unified Model. MUM è uno strumento di intelligenza artificiale "mille volte più potente" del precedente e che puo’ rispondere contemporaneamente in 75 lingue. Obiettivo è di capire ciò che gli viene chiesto e soprattutto offrire risposte esaustive attraverso le fonti disponibili più valide ed affidabili. Le prove del nuovo “mostro di intelligenza” sono al momento fatte su quanto vi è di più attuale nel mondo, e cioè l’argomento pandemia e vaccini. Google, attraverso il suo vicepresidente responsabile di MUM, Pandu Nayak, ha fornito informazioni sul nuovo algoritmo.

“MUM -ha detto Nayak-è un modello molto più grande con molti più parametri e, quindi, in grado di fare molto di più di BERT, l'algoritmo che attualmente risponde ai milioni di utenti del sistema”. Un esempio di questa capacità è stato dato dallo stesso vice presidente. “Google ha scoperto che la ricerca di informazioni sui vaccini COVID-19 utilizza più di 800 parole o espressioni diverse in più di 50 lingue: da "Coronavaccin Pfizer" a "mRNA-1273" o "CoVaccine". L’identificazione di tutti questi termini richiederebbe centinaia di ore per una persona. Ma con MUM si può fare in pochi secondi."

Una vera e propria “mamma” che ha la capacità di rispondere a qualsiasi domanda che le viene posta da miliardi di figli. Questa incredibile capacità di elaborazione del nuovo algoritmo permette di rispondere a parole simili ma formulate in ben 75 lingue diverse, dalle più conosciute e usate fino a quelle meno utilizzate e soprattutto conosciute. MUM è così in grado non solo di rispondere in ogni lingua cercando le risposte più utili ma riesce a trasferire questo immenso bagaglio di conoscenze da una lingua all’altra.

Nayak è convinto che il nuovo algoritmo aiuterà a creare nuovi metodi di ricerca e analisi. "Se dovessi dire brevemente ciò che fa Google direi che è in grado di fornire risultati pertinenti da fonti autorizzate e affidabili ogni volta che è possibile, e con MUM adesso questa capacità è cresciuta in maniera esponenziale”. Essendo il sistema multimodale è capace di associare la comprensione del testo alle immagini. "Potremmo scattare una foto di alcuni scarponi da trekking-ha detto Nayak- e chiedere a chi li ricerca se quegli scarponi sono adatti per scalare il Monte Fuji. MUM attraverso foto e testo può analizzare immediatamente se quel tipo di scarpone è adatto all’impresa”. Un potere praticamente “disumano” che migliorerà/condizionerà il nostro modus vivendo nel prossimo futuro.

 

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