News, anche in Germania la legge "anti-Google"

Anche la Germania, come la Francia, farà pagare Google (e anche i suoi concorrenti) per la diffusione delle notizie dei giornali online. Il Budestag ha infatti approvato una legge che obbliga i motori di ricerca ad acquistare i diritti dagli editori tedeschi per diffondere i loro contenuti nelle proprie pagine.
La legge - che è passata con 293 voti favorevoli, 243 contrari e tre astenuti - è basata in sostanza sullo stesso principio che ha recentemente portato Google a firmare un accordo in Francia per remunerare gli editori dei contenuti indicizzati, ma trova la ferma opposizione dell'SPD, il principale partito di opposizione, che ha già annunciato l'intezione di bloccarla nel Budestrat (la Camera regionale), in cui la coalizione di centrodestra della cancelliera Angela Merkel non ha la maggioranza.
Contraria - ovviamente - anche Google: un portavoce del colosso web ha detto che la legge non è "né necessaria né ragionevole" e che "impedisce l'innovazione", danneggiando l'economia e gli utenti di internet.
In base alla nuova legge, è consentita la citazione di brevi stralci senza la necessità di acquisto dei diritti. La norma approvata è stata comunque "ammorbidita" rispetto alla stesura originaria, che prevedeva il "diritto esclusivo" degli editori di rendere accessibili pubblicamente su internet i loro contenuti per fini commerciali.