A- A+
MediaTech
Nintendo rompe il tabù: ecco il primo gioco per smartphone

Non è tempo di andare per il sottile: Nintendo esordisce nel mercato in espansione del gaming mobile. La sua prima app si chiama Mii, come gli avatar personalizzati creati con la Wii nel 2006. Il gioco permette di interagire con gli amici.

Per Nintendo è un esordio assoluto: fino a ora i giochi erano stati sviluppati solo per le piattaforme proprietari. In altre parole: Nintendo aveva prodotto pensando alle proprie consolle. Adesso però non basta più.

La notizia di un'apertura di Nintendo agli smartphone era arrivata lo scorso marzo, quando la casa giapponese aveva rilevato il 10% di DeNa, società specializzata nel gaming mobile. Un investimento che rappresentava esplicitamente una svolta. Mii ne rappresenta il primo effetto. Resta da capire se Nintendo si indirizzerà solo allo sviluppo di nuovi titoli o farà esordire i vecchi cavalli di battaglia (adattati alla nuova piattaforma) come SuperMario o Zelda.

Tags:
nintendosmartphonemiimobile





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


in vetrina
Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"

Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"


motori
Ayrton Senna Forever: Omaggio al Campione al MAUTO

Ayrton Senna Forever: Omaggio al Campione al MAUTO

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.