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Rai, Simona Agnes scaricata e ricompensata. Marano unico vincitore (senza accordo comanda lui)
Le nomine non si sbloccano, accordo per un nuovo candidato al vertice

Simona Agnes e Giampaolo Rossi - Roberto Natale e Federica Frangi - Antonio Marano e Alessandro Di Majo
Rai, Simona Agnes e il muro dell'opposizione. La destra cambia candidato
La Rai non si sblocca, vale a dire che i partiti non riescono a trovare un accordo sulla presidenza. Il nome di Simona Agnes continua a trovare davanti il muro dell'opposizione, mancano due voti per la sua ufficializzazione. Ma la candidata di Forza Italia adesso rischia davvero di essere scaricata, il motivo è legato al consigliere leghista Antonio Marano che, essendo il più anziano - in base a quanto risulta a Il Fatto Quotidiano - di fatto fa le veci del presidente, visto che questa figura è scoperta. Ma se la notizia fa piacere alla Lega, FI e FdI hanno idee diverse: "Ha troppo potere. Basta. Va arginato".
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Così FdI e ora anche Forza Italia sarebbero pronti a rinunciare ad Agnes per andare su un altro nome in consiglio o, più verosimilmente, farla dimettere dal Cda per proporre poi all'opposizione un nome su cui convergere. Agnes, poi, per il suo "sacrificio", - prosegue Il Fatto - godrebbe di un credito enorme verso Palazzo Chigi e sarebbe lautamente ricompensata più avanti.
Marano è una vecchia volpe della tv pubblica: entrato nel 2002 come direttore di Raidue in quota Roberto Maroni, vi è rimasto per oltre un ventennio, diventando il patron di Rai Pubblicità. Ora, il ritorno, che lui sta gestendo con maestria e furbizia. Dice la sua su ogni cosa e, soprattutto, sta portando a casa per la Lega parecchie poltrone. Presto quindi potrebbero esserci novità, si cerca un nuovo candidato al vertice.